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70 rmo aprile 2020 iniziale, per prevenire le possibili fasi di criticità e adottare opportuni strumenti di contrasto, come la scelta di fornitori alternativi. Cobot e veicoli a guida autonoma. Durante la pandemia in corso, uno dei provvedimenti più de- vastanti (ma contemporaneamente ineludibile) per le comunità a livello globale è quello del distan- ziamento sociale, che ha costituito un trauma dal punto dei rapporti umani, ma anche un grave osta- colo per quelli lavorativi e professionali. E la catena di fornitura ne ha pesantemente subito gli effetti. Mai come in questi momenti il ricorso a soluzioni tecnologiche avanzate potrebbe dare un valido sostegno. Prendiamo la gestione del magazzino, per esem- pio. Qui un’iniziativa valida per limitare i contatti potrebbe essere quella di fare un ricorso più massic- cio e sistematico ai cobot, la cui introduzione è già prevista per il semplice espletamento di mansioni ripetitive. Una svolta verso un’automazione sempre più spinta sarebbe dunque auspicabile. Anche per quanto riguarda la logistica dell’ultimo miglio. E proprio dalla Cina ai tempi del coronavirus, viene un esempio interessante. Qui, nel periodo clou dell’infe- zione, gli approvvigionamenti erano diventati vera- FOCUS TECNOLOGIA AL TEMPO DEL CORONAVIRUS mente ostici, visto il divieto di contatti anche minimi tra persone. Interessante la soluzione trovata dal corriere JD, che ha fatto ricorso all’ausilio di droni e veicoli a guida autonoma per il trasporto e la consegna di merci. In poco tempo, la catena di fornitura è stata stra- volta, senza però perdere efficienza. Dalla spesa online alla consegna senza impiego di personale umano (ma solo con l’ausilio dello smartphone per identificare il destinatario) i rifornimenti sono ugualmente proseguiti. E parlando di guida autonoma, vale la pena di ricor- dare l’esperimento lanciato da Waymo, azienda già attiva nel settore con le consegne UPS, ma il cui fiore all’occhiello sono i taxi per il trasporto umano. Per garantire massima sicurezza nei trasporti (e magari evitare contestazioni da clienti spaventati), in piena emergenza Covid-19, Waymo ha messo su strada auto completamente autonome e senza conducente di si- curezza, in grado di fornire il servizio ‘full driverless’. Questi esempi ci fanno comprendere come, partendo da soluzioni pensate in extremis per una situazione li- mite come quella che viviamo oggi, si potrebbe per il futuro ipotizzare un cambio radicale che renda l’ecce- zione una regola e l’innovazione un modus operandi. @carmelaignaccol

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