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25 rmo aprile 2020 si definisce system integrator che al centro ha messo le persone. “Lavoriamo su commessa e risolviamo le sfide di grandi gruppi internazionali attraverso la no- stra missione che è ‘from data to value’ dove al centro ci sono i dati, appunto, e il valore che da essi si ricava. Per ottenere questo risultato: competenze e territo- rio. Abbiamo puntato sulla crescita delle persone nel territorio, come quello marchigiano, lo abbiamo ri- convertito creando un vivaio di risorse umane seguite fin dalle scuole elementari. I giovani - spiega Cristalli - li portiamo in azienda tanto che oggi abbiamo circa 80 ragazzi per il progetto di convergenza digitale che seguiamo anche successivamente nei tirocini e nei dottorati, attraverso la condivisione con le imprese, la regione e le università. Infine formiamo le mae- stre delle scuole elementari attraverso corsi di coding per sviluppare con loro le app necessarie affinché le bambine riescano a giocarci e ad appassionarsi al Andrea Bianchi è direttore politiche industriali di Confindustria : “Se chiediamo a un giovane di oggi cosa sia la fabbrica, lui risponderà che è un ambiente sporco e inquinante. Quindi declinare il termine fabbrica come luogo del futuro sarebbe già una rivoluzione”. Lorna Vatta è Executive Director di Artes 4.0 : “Progetti cofinanziati dove la prima linea, portata avanti dai centri, è la formazione per la quale vorremmo che anche le università si ‘sporcassero di più le mani’”. Gianfranco Messina è Digital Transfromation Officer di Hitachi Rail : “Bisogna fare network con le università perché i modelli tradizionali di formazione sono stati stravolti dal modello digitale”. Cristina Cristalli è Innovation Director di Loccioni : “Abbiamo puntato sulla crescita delle persone del territorio marchigiano, lo abbiamo riconvertito creando un vivaio di risorse umane seguite fin dalle scuole elementari”. Mario Merlo è Manufacturing and Program Management Optimization, senior vice president quality di Leonardo : “Faremo un trasferimento delle competenze su tutti i team di lavoro per arricchire tutte le persone dello stabilimento”. mondo della digitalizzazione”. Già, ancora poche ra- gazze che si avvicinino alle nuove tecnologie sono un punto dolente nel nostro Paese. In parte lo sfiora ma lo arricchisce con le attività dei centri di competenza, Lorna Vatta, Executive Director di Artes 4.0, uno dei centri di competenza presente a Pisa ma che ha un dialogo costante con le università toscane, liguri, umbre, marchigiane, laziali, siciliane e sarde. “Siamo otto centri di competenza - spiega Vatta - un anno di lavoro di organizzazione per dare il via ai primi bandi per progetti tagliati su misura di PMI. I centri lavo- rano su progetti di innovazione che abbiano un con- tenuto nuovo da realizzarsi da parte delle aziende. Il contributo intellettuale viene portato dalle univer- sità; il compito del centro di competenza è rendere più semplice la commistione tra università e imprese”. Intorno a questo, aleggia il tema della formazione. “Progetti cofinanziati dove la prima linea portata

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