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16 rmo aprile 2020 che si stanno già studiando questi sviluppi per evitare, come avviene oggi, di fare un salto tecnologico all’indie- tro ogni qualvolta che un’operazione di finitura si rende necessaria. Leoni cita gli anni ‘20, la lima, il bancone per spiegare, in poche parole, a cosa non si dovrebbe ricor- rere. Certo, ma vi è di più. “Un obiettivo per il futuro è digitalizzare tutta la catena: dal disegno, alla finitura, al pezzo finito completato e post processato, una sorta di ‘design per Additive che va post processato’, ossia un feedback sul miglioramento di un pezzo, per facilitarne il post processo, da parte della macchina”, indica Leoni. La sfida nell’Additive Manufacturing. Cannazza spiega che, a oggi, all’interno di AM Solutions Srl 3D Printing Service operano quattro persone, oltre l’amministra- tore delegato, ma l’obiettivo, secondo i piani aziendali di casa Rösler, è crescere di personale, anche perché, come ricorda Milazzo, la Srl non opererà solo per clienti in Italia ma per tutto il mondo. Una sorta di sfida che il quartier generale tedesco ha deciso di intrapren- dere, credendo nel nostro Paese, per tracciare il solco nell’Additive Manufacturing. Infatti, Leoni spiega che “la visione del Gruppo Rösler è che al mondo, quando si parli di Additive Manufacturing, sia in ambito post processing sia printing services, il primo nome a cui pen- sare dovrà essere AM Solutions”. Leoni ha la stoffa e lo spirito aziendale giusto affinché il Gruppo, in Italia, gli proponesse un avanzamento di carriera e, a 35 anni, il giovane ingegnere, che entrò in Rösler Italiana, fresco di laurea passando dal laborato- rio all’area commerciale, adesso si ritrova ad avere un incarico spe- cifico in un settore estremamente strategico e importante per la società. La forza vendita è un pi- lastro in casa Rösler. Anche per la nuova realtà del Gruppo, che non ha ancora aperto i battenti ma ha già messo tutte le carte sul tavolo per iniziare; Milazzo spiega di come vi sarà una “forza ven- dita di specialisti tecnici e di esperti funzionari diretti e di come il rapporto con la forza vendita di Rösler sarà di sinergia strategica basata su segnalazioni reciproche mirate ad espandere il più possibile il raggio d’azione della nuova società”. In sintesi, “saranno vietati i ven- ditori inesperti” ma apprezzata e valorizzata la colla- borazione interaziendale. In Rösler Italiana vige, da anni, il concetto di sinergia, di sforzo culturale, di ab- battimento delle barriere, grazie anche alla presenza di figure giovani e preparate che, anno dopo anno con caparbietà, sono riuscite a introdurre una nuova visione organizzativa fatta di comunicazione e di trasferimento reciproco delle informazioni. Cos’è la tecnologia di Additive Manufacturing? Anche questa volta, Rösler Italiana ha puntato su un giovane, Cannazza, appunto, appassionato di Additive Manufac- turing tanto da chiedere, al docente del dipartimento di meccanica del Politecnico di Milano, di realizzare un percorso di tesi che si è poi protratto per un anno e In basso a sinistra: M1 Basic, macchina ideale per lavorazioni di pezzi singoli o piccoli lotti. In basso a destra: S1 Basic, sistema plug-and- play per la rimozione della polvere e la pulitura delle superfici. In alto a sinistra: S2, impianto per la rimozione della polvere, pulitura superficiale e omogeneizzazione; tutto in un unico processo. IN COPERTINA AM SOLUTIONS – GRUPPO RÖSLER
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