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98 rmo marzo 2020 Digitalizzazione al centro Velocità di esecuzione e flessibilità nelle operazioni, riconfigurabilità e produttività sono tra le caratteristiche che contraddistinguono sempre più le macchine. Il tutto nel segno della digitalizzazione nella programmazione e nello scambio di dati in una logica di controllo e manutenzione in remoto a cura della Redazione BOMAC La fresatrice Bomac GEVS 300AL è costruita con ottima ghisa Meehanite, e con una struttura rigida e solida per assorbire le vibrazioni di lavorazione. L’ampia tavola di larghezza 370 mm permette un migliore appoggio dei pezzi da lavorare. Ogni singolo asse è movimentato con azionamenti e motori brushless di qualità, per per- mettere una regolazione degli avanzamenti in ogni momento anche in fase di lavora- zione. Testa robusta con un cannotto di dimensioni ottime di 110 mm di diametro, e le rotazione comandata da un inverter per poter scegliere la velocità giusta in ogni momento, sia nella gamma di rotazione alta sia in quella bassa. la rotazione de- strorsa e sinistrorsa associata alla discesa del cannotto permette forature e alesature inclinate. Corredata da viti a ricircolo di sfere con un diametro di 32 mm permette una maggiore precisione nella fresatura e nel posizionamento degli assi. Lo scor- rimento degli assi avviene su guide rettificate e su turcite B. Il mandrino orizzontale come da tradizione rimane con una trasmissione ad ingranaggi per avere potenza nella fresatura frontale e anche con l’utilizzo delle lunette e dell’albero portafresa.
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