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38 rmo marzo 2020 importante risultato dopo anni di stagnazione. “Questi successi sono certamente dovuti anche ai potenziamenti avviati nella rete vendita, assistenza e customer care - spiega il CSO -, dove i tecnici di assistenza sono stati por- tati a oltre 130, con nuove assunzioni anche in Francia e Italia. Qui in particolare abbiamo aumentato da 7 a 11 il numero di tecnici, portando inoltre da una a due le help line dedicate al service”. Crescite a due cifre sono infine state registrate nei servizi revisione e manuten- zione, un’attività importante per Studer che completa in maniera ideale il business delle macchine nuove. Investimenti e connettività. Sviluppo tecnologico e investimenti hanno segnato il 2019 di Studer, con anche soddisfacenti successi applicativi, come quello di WireDress che ha consentito di ridurre del 70% il tempo ciclo in un’applicazione medicale. Importanti investimenti sono quindi stati effettuati nella sede di Steffisburg, con il completamento del rinnovo della linea di produzione cubica, dove centri di fresatura tecnicamente armonizzati consentono la produzione automatizzata e di alta precisione dei componenti principali delle macchine Studer. Un altro investi- mento concretizzatosi nel 2019 è stato quindi nella produzione completa di alberi mandrino, componente cruciale per il funzionamento e l’elevata precisione garantiti dalle rettificatrici dell’azienda. “Un’ulteriore implementazione a titolo di smart factory è stato poi fatto nella gestione degli utensili - spiega Stephan Stoll, COO Studer -, con la realizzazione del controllo STRATEGIE e monitoraggio in digitale del loro intero ciclo di vita. Ogni componente dell’utensile è infatti stato dotato di una marcatura digitale mediante chip o smartcode, potendo così essere assegnato a un processo di prepa- razione, a un ordine o ad una macchina”. Sono quindi state rese in parte automatizzate e più efficienti anche la progettazione e l’assemblaggio dell’armadio elet- trico, che pesa per circa il 20% nel costo di montaggio delle rettificatrici cilindriche. La digitalizzazione in fase di montaggio consente nello specifico agli operatori di richiamare i dati più recenti come rappresentazioni 3D direttamente sullo schermo della propria postazione, superando l’impiego di disegni obsoleti. La funzione chat permette inoltre di rivolgere domande ai tecnici nell’ufficio progettazione, potendo anche proporre in feedback idee di miglioramento. “Approcci concreti stanno quindi iniziando a sorgere dalle nostre attività di digitalizzazione - continua Stoll -, diffondendosi in primis nella nostra stessa produzione interna. Tra i quattro pilastri che sorreggono le United Grinding Digital Solutions - connectivity, usability, monitoring e productivity -, abbiamo in particolare reso possibile la connessione di qualsiasi macchina che supporti l’in- terfaccia di comunicazione standardizzata umati al Production monitor, per tracciare stato operativo e funzionamento delle macchine”. Una novità è infine pronta per essere presentata nel 2020, una contro- punta sincrona di nuova concezione dove l’idraulica è stata sostituita da un servoazionamento con fun- zione di bloccaggio elettrico. L’innovazione aumenta Sandro Bottazzo, CSO, e Stephan Stoll, COO, di Studer.

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