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76 rmo gennaio/febbraio 2020 SMART FACTORY A questi si aggiunge un’unità di lavaggio affac- ciata all’FMS a completamento delle operazioni di lavorazione. La doppia capacità di carico/scarico, automatica e manuale, in parallelo, consente la massima flessibilità di gestione della produzione, anche in presenza di lotti minimi. In particolare, la possibilità di agire manualmente risponde a una necessità di Benelli Armi, che cura in modo particolare l’attrezzaggio, utilizzando speciali at- trezzature multi-faccia. Mentre le stazioni comple- tamente automatizzate, asservite dal magazzino verticale automatico, conferiscono una grande au- tonomia alla produzione non presidiata. Il sistema fornito da MCM è ben allineato con l’esigenza di una forte flessibilità di Benelli Armi, sia in ter- mini di numero di lotti, sia di codici attivi, gestiti in modalità completamente dinamica. Ciò avviene in condizioni di forte e continua evoluzione della produzione, con il costante inserimento di nuovi particolari da lavorare, l’ottimizzazione della pro- duzione dei particolari esistenti e un affinamento costante dei processi. Fabbrica Intelligente La soluzione sfrutta appieno il potenziale di jFMX, la suite proprietaria per la supervisione dei sistemi d’automazione, servizi a supporto dei processi di lavorazione e di integrazione dei mezzi di produzione. Nello specifico per Benelli Armi sono disponibili una serie di opzioni per l’acquisizione e pre-elaborazione dei dati generati dai controlli numerici delle singole unità operative integrate nell’impianto, sia per settare il punto zero e replicarlo periodicamente durante il ciclo, sia per effettuare verifiche e campionamento online di una serie di dati che arrivano dal bus di campo delle macchine. Gli strati del software jFMX, oltre a permettere il campionamento e la pre-elaborazione, a livello 0, dei dati raccolti dalle singole macchine, agiscono da collante per la comunicazione a livello superiore con gli applicativi ERP del cliente. Benelli Armi, visto il potenziale dei sistemi di produzione MCM e la serie di servizi software organizzati nei moduli della suite jFMX che permettono di avere a disposizione una grande quantità di dati dal campo, ha deciso di esplorare il modo con cui estrarre il grande valore ad essi associato, avviando un progetto di ricerca in collaborazione con l’Università delle Marche. Lo scopo finale è sviluppare algoritmi di big data analytics per la manutenzione predittiva e per l’analisi integrata della capacità delle attrezzature di mantenersi stabili. Le caratteristiche dei pezzi lavorati in Benelli Armi prima dell’intervento MCM prevedevano numerosi cicli di verifica, effettuati manualmente. Nel nuovo concetto di impianto si è deciso di inserire, nel ciclo automatizzato, una macchina di misura, il cui feedback, legato al processo di macchina, deve es- sere dinamico e interessare anche la parte dell’im- pianto dedicata alla scelta dell’attrezzatura. Benelli Armi ha adottato questa soluzione per giungere a una condivisione di dati, fondamentale nella di- gitalizzazione del processo produttivo e avere, in questo modo, immediatamente disponibili online le caratteristiche del pezzo in lavorazione. Gestione della produzione. Benelli Armi, nella definizione delle specifiche di impianto, ha confe- rito una forte centralità alla realizzazione dell’at- trezzaggio. Le operazioni di carico dei particolari da lavorare nel processo produttivo sviluppato da MCM per l’azienda si articolano in una successione di numerose fasi con tempi lunghi. In particolare, in tale contesto, il posizionamento di pezzi multi-