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16 rmo gennaio/febbraio 2020 cia di Milano, l’azienda verrà trasferita in via Achille Grandi 1 a Rho, in un capannone di 2.500 m 2 . Si tratta di una svolta radicale per la filiale. Diventeremo, in- fatti, la hub di distribuzione delle linee DT, CT e GT (fantine mobili a 5 e 6 assi) in tutto il Sud Europa (Francia Italia e Spagna). Apriremo, inoltre, un re- parto di overhauling che sarà un Centro di revisione e vendita dell’usato per le linee mono e pluriman- drino (torni Deco e MultiDeco). Questo comporterà l’intensificazione delle attività di settaggio dei torni e una ulteriore mole di lavoro; per farvi fronte è stato previsto un piano di assunzioni di personale tecnico da realizzarsi entro giugno 2020. Aumenteremo na- turalmente anche la nostra presenza commerciale nel Centro-Sud Italia”. Quali saranno i punti di forza di questa nuova orga- nizzazione della filiale italiana di Tornos? “Sicuramente la grande show room permanente: nei Le soluzioni MultiSwiss Tornos propone una gamma completa di soluzioni MultiSwiss che consente di realizzare pezzi con diametri da 4 a 32 mm. Le due nuove varianti MultiSwiss 8x26 e MultiSwiss 6x32 sono il risultato della stessa filosofia e della tecnologia che hanno assicurato il successo delle macchine MultiSwiss 6x14 e MultiSwiss 6x16. Le macchine sono dotate di mandrini mobili con assi Z, di un’indicizzazione del bariletto mediante motocoppia e di un contenitore che comprende tutte le periferiche necessarie per il loro utilizzo. L’ingombro è ottimizzato. Queste macchine, che segnano una rottura rispetto alle multimandrino tradizionali, colmano il divario tra i torni multimandrino e quelli monomandrino. La tecnologia installata a bordo macchina consente di raggiungere dei tempi di ciclo vicini a quelli delle multimandrino a camme. Le macchine MultiSwiss sono caratterizzate dalla stessa facilità di accesso dei torni monomandrino. Un operatore monomandrino può facilmente divenire un operatore MultiSwiss: l’avviamento di una macchina MultiSwiss è rapido quanto quello di un torno monomandrino. La differenza sta nella produttività garantita dalla macchina: una macchina MultiSwiss sostituisce in media 5 macchine monomandrino, a volte fino a 8 macchine. L’operatore ‘entra nella macchina’ e può cambiare i portautensili in modo ergonomico, senza doversi chinare all’interno della macchina. L’area di lavoro è la più vasta del mercato e la sua accessibilità consente sostanziali risparmi di tempo al momento dei cambi di serie. Questo concetto rende MultiSwiss facile da avviare quanto un tornio monoblocco: l’unica differenza riguarda in definitiva il numero di pinze da cambiare. L’evacuazione trucioli è inoltre eccellente anche quando la macchina è completamente dotata di portautensili complessi. Le macchine MultiSwiss sono tutte equipaggiate di mandrini indipendenti e mobili a cuscinetto idrostatico. L’asse Z permette, in particolare, di lavorare su lunghezze di pezzi difficili da raggiungere con i tradizionali torni multimandrino. L’operatore può adattare in modo preciso velocità e condizioni di lavorazione per ogni posizione di lavorazione. Ogni mandrino è dotato di un asse C. La tecnologia idrostatica garantisce uno smorzamento elevato delle vibrazioni durante la lavorazione, contribuendo a migliorare gli stati di superficie ottenuti e aumentando nel contempo la durata degli utensili, in particolare con i materiali duri. Questa tecnologia ha già dimostrato la propria efficacia sulla macchina MultiSwiss 6x14 e MultiSwiss 6x16: l’usura degli utensili evidenzia infatti una flessione che va dal 30% al 70% in alcuni casi estremi. I fermi macchina sono così ridotti al minimo. 700 m 2 di spazio espositivo almeno una macchina per ciascuna linea prodotta da Tornos sarà sempre a disposizione; questa ‘presenza fisica’, insieme alla consulenza dei nostri area manager e del nostro per- sonale tecnico, faciliterà i clienti nella scelta del mo- dello più adatto in base alle esigenze di produzione specifiche. Un altro punto di forza sarà il Centro di revisione per- ché sarà un reparto unico nel Sud Europa; inoltre ab- biamo previsto una collaborazione sempre più stretta con l’R&D di Tornos SA e anche una collaborazione diretta con il Politecnico di Milano”. In che cosa consiste questa partnership con il Politec- nico di Milano? “Stiamo collaborando con il Dipartimento di Mecca- nica del Politecnico nella persona del professor Mas- similiano Annoni. Al termine della laurea triennale in Ingegneria Meccanica gli studenti potranno svolgere IN COPERTINA TORNOS TECHNOLOGIES ITALIA

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