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75 rmo novembre/dicembre 2019 Come opera la macchina. La sua operatività con- siste nell’alimentare i componenti di base partendo dalla rinfusa: le farfalle, i corpi (circa 100 forme e di- mensioni divere) e gli O-Ring che vanno montati sulla farfalla dopo essere stati lubrificati con precisione. Oltre al montaggio, il sistema è in grado di controllare che tutti i processi avvengano senza errori, gestendo tramite telecamere il corretto montaggio degli O-Ring e della farfalla stessa sul corpo. La progettazione della nuova macchina ha una ben precisa finalità: manipo- lare pezzi molto differenti, senza rinunciare a un’ele- vata precisione di posizionamento e senza prevedere cambi formato meccanici. Per questo Adat ha avuto la necessità di adottare un sistema di guida robot flessibile, completamente e semplicemente program- mabile dall’operatore, in modo che i pezzi alimentati alla rinfusa fossero raccolti da un robot guidato da telecamera. Il sistema di guida robot è stato completa- mente sviluppato da Adat, che in questo campo vanta esperienza a livello nazionale, coadiuvata da K.L.A.IN. robotics, che ha fornito ad Adat un robot Denso, al quale è stata poi implementata la guida robot flessi- bile. In questo modo si è ottenuto non solo il vantag- gio di poter gestire indifferentemente il centinaio di modelli di corpo presenti, ma anche quello di garan- tire una compatibilità verso il futuro, data l’estrema semplicità di programmazione del sistema in caso di nuovi pezzi. Inoltre, grazie a una telecamera che con- trolla il corretto montaggio degli O-Ring, la verifica non avviene a montaggio ultimato, ma in itinere, ri- solvendo quindi a monte qualsiasi non conformità. A una seconda telecamera, poi, spetta il compito di analizzare il corretto inserimento della farfalla sul corpo, evitando di mettere sul mercato pezzi danneg- giati o montati non conformemente. In presenza di un sistema così sofisticato, in grado di monitorare con precisione le varie fasi di assemblaggio, l’operatore si può concentrare su tutto ciò che riguarda la qualità, ovvero la materia prima in ingresso e la tara- tura della pressa di iniezione che produce i pezzi. Con questo sistema l’addetto riesce a gestire il carico del grezzo, il controllo dei parametri di stampaggio e l’imballaggio del finito, potendo - contemporanea- mente - controllare agevolmente più macchine. Quali sono le specifiche della macchina? È strut- turata con una tavola rotante elettrica che trasporta i diversi pezzi di fronte alle stazioni di carico, assem- blaggio e verifica. Si avvale di quattro stazioni di carico, una per il corpo gestita da robot perché flessibile, una per la farfalla ge- stita da alimentatore vibrante, due per gli O-Ring perché più lenti da manipolare. Oltre alle stazioni di carico c’è una stazione di controllo O-Ring correttamentemontati, una di ingrassaggio degli O-Ring, una di pressatura per incastrare la farfalla sul corpo ed una di scarico pezzi. Le stazioni più interessanti sono quella di carico corpi, perché completamente flessibile in quanto basata su robot e visione, e quella di carico O-Ring perché uti- lizza una pinza particolare ed un meccanismo di ali- mentazione molto affidabile e veloce. Quando si parla di Industry 4.0, ci si aspetta l’osservanza di ben precisi parametri tali da garantire un migliora- mento dell’operatività, un aumento della produttività ed elevati standard qualitativi dell’impianto. Nel caso in questione il rispetto di tali requisiti è assicurato dal fatto che la macchina è connessa ad un sistema distri- buito in tutto lo stabilimento il quale riesce a leggere i dati direttamente dal PLC di controllo. Per questo la connessione alla rete aziendale è completa, ovvero non

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