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58 rmo novembre/dicembre 2019 meccatronico, attraverso un progetto condiviso con il MIUR e portato avanti tramite l’associazione di set- tore - Aidam (Associazione Italiana di Automazione e Meccatronica ) - all’interno della cui ‘area della mec- catronica’ di Didacta erano presenti diversi associati a rappresentare l’intera filiera, dai Technology Provider (Robot, Sistemi di Visione e Sensoristica) agli integra- tori di sistema (Cosberg appunto). La leva strategica che ci porta alla didattica come possibile mercato è quindi in coerenza con quanto detto: le scuole de- vono diventare più competitive, non solo nei con- tenuti formativi, ma anche negli strumenti e nelle attrezzature di laboratorio, troppo lontani dall’attua- lità tecnologica. Su questo fronte stiamo muovendo solo ora i primi passi”. Naturalmente l’approccio al mondo scolastico, è ben diverso da quello adottato per il mercato industriale. Per questo occorre mettere in pista iniziative diversi- ficate. “Sono approcci totalmente diversi - conferma infatti Viscardi -. Noi di Cosberg non abbiamo per ora obiettivi prefissati, tanto meno di budget. Lavo- riamo prevalentemente sotto il cappello dell’associa- zione Aidam. I nostri potenziali clienti sono dirigenti scolastici, con budget notoriamente molto limitati, e spesso con loro insegnanti spaesati di fronte alle tec- nologie proposte. È per tale ragione che a Didacta abbiamo proposto, con il sostegno del Miur, un Cam- pus di formazione rivolto ai docenti degli Istituti tec- nici, strutturato in 5 sessioni diverse per altrettante tematiche”. Due realtà ben distinte dunque, che ri- chiedono un’offerta diversificata: “Come integratori di sistemi non proponiamo prodotti, ma soluzioni personalizzate, moduli meccatronici o macchine di assemblaggio. Per tale ragione è oggettivamente dif- ficile fornire il nostro hardware alle scuole, sia per complessità che per budget. Anzi, mi verrebbe da dire che potrebbero essere gli stessi studenti, ce lo augu- riamo, a progettare e costruirsi un proprio sistema di automazione. Per le scuole Cosberg può pensare a mettere a disposizione il proprio know-how, e in pa- rallelo a proporre delle soluzioni più standardizzate e semplici. Stiamo pensando, per esempio, a moduli meccatronici, semplici e flessibili (come possono es- serlo una pressa o un’avvitatrice), con cui gli studenti potrebbero ‘giocare’, attraverso nuove riconfigura- Cosberg è presente a Didacta dall’anno di fondazione della fiera, nel 2017. FOCUS ASSEMBLAGGIO

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