RMO_224

30 rmo novembre/dicembre 2019 ECONOMIA Accolta come una benedizione dalla Agenzia delle Entrate, guardata con sospetto dai contribuenti. Rinviata nel 2018 e adottata nel 2019 è stata vissuta da molti come un piccolo dramma. Che non c’è stato. E la scadenza del 18 febbraio per l’Iva è passata senza sconquassi di Corrado Martinelli Fatturazione elettronica : ma è davvero la fine del mondo? I l suo arrivo è stato molto travagliato. C’era chi la auspicava e chi la denigrava. C’erano i terrorizzati dal cambiamento e i fautori della digitalizzazione spinta anche della gestione tributaria del Paese. La fatturazione elettronica è la classica piccola rivo- luzione che, una volta messa alla prova e superato l’inevitabile periodo di rodaggio, facilmente entrerà nelle abitudini imprenditoriali. In origine si era pensato che dovesse fare il proprio esordio quasi dodici mesi fa nel caldo dell’estate 2018. Poi, complici le elezioni e la cronica lentezza burocratica che l’Italia si porta dietro da sempre, ma soprattutto il fatto che nessuno fosse davvero pronto in alcun modo, si è deciso di fare slittare l’appun- tamento al gennaio 2019. A quel punto c’erano da vincere ancora un po’ di resistenze: quella della ANC (associazione Nazionale Commercialisti) ad esempio, che a quindici giorni dall’entrata in vigore definitiva della misura ha cercato un ulteriore rinvio appellan- dosi all’articolo 2 della Costituzione (diritto alla pro-

RkJQdWJsaXNoZXIy MTg0NzE=