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87 rmo ottobre2019 veloce e individualizzata del pezzo, con possibilità di due mole per la rettifica esterna e una per la rettifica interna. L’asse B ha dentatura Hirth auto- matica a 1°, e il peso massimo dei pezzi è di 150 kg. La S31 è invece la soluzione per rettifica versatile per grandi compiti, provvista di guide StuderGuide con elementi ammortizzanti in direzione del movi- mento. L’asse B della macchina può essere dotato di azionamento diretto opzionale con risoluzione di 0,00005°. La testa portamola può accogliere fino a tre mole, e in combinazione esterna/interna un massimo di due mandrini per la rettifica esterna o interna. Per la rettifica di forme di alta precisione con comando di tipo Fanuc 31i-B, la S31 è dotata di testa portapezzo con sistema di misurazione diretta e pacchetto software StuderFormHSM. La macchina offre una struttura sempre più modulare e versa- tile: partendo dal tipo di pezzo da produrre, il con- figuratore guida nella scelta di testa portapezzo, contropunta e testa portamola, con 20 possibili diverse configurazioni contro le 8 precedenti. “La macchina è ideale per la rettifica di pezzi singoli o in serie - spiega Sandro Bottazzo, CSO di Studer -, impiegabile come macchina per rettifica cilindrica universale e automatizzabile per la costruzione di utensili, macchine utensili e micromeccanica”. Con la favorit per l’entry level, le quattro distanze tra le punte della S31 e S33 e il raddoppio delle teste portamola la gamma è quindi ora completa per co- prire ogni esigenza, dal livello base alle lavorazioni più complesse. Termoregolazione integrata. Studer ha infine ridi- segnato la geometria del basamento in Granitan delle amplia la propria offerta con due nuove distanze tra le punte di 400 mm e 1.600 mm per la S31 e la S33, completando il portafoglio per i pezzi corti e lunghi. I nuovi modelli di rettificatrici cilindriche esterne universali S31 e S33, presentati in ante- prima lo scorso aprile al Cimt di Pechino, offrono pertanto distanze tra le punte da 400, 650, 1.000 e 1.600 mm, ampliando il campo di applicazione per una maggiore versatilità. Studer ha anche la- vorato per incrementare affidabilità, efficienza e produttività delle macchine, a cominciare dalla slitta longitudinale con doppia scanalatura a T e un aumento della corsa dell’asse X da 280 a 370 mm, permettendo di utilizzare un maggior nu- mero di varianti di teste portamola. Un sistema di bilanciatura e di riconoscimento del contatto mola/ pezzo riduce inoltre il rischio di collisione nella ro- tazione della testa portamola, ampliando l’area di lavoro. È stato poi ridotto il lavoro di allestimento e conversione della macchina, grazie al software Quick-set di misurazione delle mole e alla doppia scanalatura a T della slitta longitudinale, che in- crementa la flessibilità del sistema consentendo di installare due diversi sistemi di ravvivatura per le mole dietro la testa portapezzo. Il comando di serie delle macchine è un modello Fanuc 0i-TF di nuova generazione con software di programmazione Stu- derWIN, interfaccia macchina intuitiva che è ora disponibile sulle macchine dell’intera gamma per un facile apprendimento e facilitando l’utilizzo del sistema anche da parte di utenti meno esperti. Le macchine portano inoltre tutto il know-how nella rettifica offerto dal calcolatore StuderTechnology, che con pochi dati è in grado di calcolare i parame- tri di rettifica ottimali in maniera automatica e in pochi secondi. L’utilizzatore può così ottenere da subito una buona qualità e un processo rapido e stabile. Le macchine hanno infine rivestimento in- tegrale saldato in unico pezzo, elevata ergonomia e interfaccia del caricatore standardizzata, anche per caricamento tramite robot o dall’alto. Entrambe le macchine possono essere automatizzate per la pro- duzione in serie, e dotate di interfaccia OPC UA. Versatile e produttiva. La S33 è in particolare proposta come la soluzione produttiva per esigenze individuali. La macchina dispone di nuova testa por- tamola che può essere dotata di motomandrino per la rettifica esterna e mandrino ad alta frequenza per la rettifica interna in diverse configurazioni. Tre mole provvedono alla lavorazione ancora più Secondo Sandro Bottazzo, CSO di Studer, la macchina è ideale per la rettifica di pezzi singoli o in serie.

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