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49 rmo ottobre 2019 china e che fornisce una visione globale di quello che accade nella cella, che diventa in- dispensabile quando si hanno più macchine in un impianto”. Oltre all’efficienza nell’or- ganizzazione della produzione, il settore aerospace richiede poi la capacità di mettere a disposizione una enorme quantità di dati degli impianti, resa possibile dai controlli nume- rici e da una serie di dispositivi, come sonde di tempe- ratura e sensori di accelerazione e vibrazione, sparsi ovunque nelle macchine Jobs. “I clienti oggi chiedono che tutti questi dati siano disponibili in specifici for- mati di reportistica e in appositi database - aggiunge Demetricati -, con cui alimentare i loro sistemi di In- dustria 4.0 per la diagnosi di eventuali rotture tramite l’analisi di n dati su assi, motori e attuatori, e per i loro sistemi di calcolo dell’affidabilità della macchina e dell’accuratezza delle lavorazioni”. Nuove opportunità nello spazio. Jobs è presente in tutti e tre i segmenti che compongono il mercato ae- rospace, ovvero commerciale, difesa e spazio, ambito quest’ultimo di sempre maggior interesse. “Attual- mente i produttori che operano in ambito commerciale vivono un momento di incertezza - dice Demetricati -, dovuto in particolare ai problemi riscontrati negli ul- timi mesi dal Boeing 737. Nella difesa si stanno invece muovendo diversi progetti e proprio di recente è stato firmato l’accordo tra Italia e Inghilterra per lo sviluppo del nuovo caccia di sesta generazione, che dovrebbe avere ricadute significative anche per i produttori ita- liani. Ma è lo spazio il segmento che si sta rivelando un settore molto importante per Jobs, e parliamo qui della produzione di lanciatori, ovvero razzi per il lan- cio di satelliti, e della produzione dei satelliti stessi. Lo scorso anno abbiamo realizzato diverse macchine per lo spazio e diverse richieste e ordini sono giunti e stanno arrivando anche quest’anno”. L’azienda sta inoltre ricevendo numerose richieste per macchine di dimensioni e struttura importanti dedicate proprio allo spazio, con lunghezze anche di 20 m e assi Y da 6-7 m, con la possibilità di avere funzioni di fresatura e torni- tura, dove Jobs ha già realizzato macchine con tavole di tornitura di grandi diametri. “Sempre più frequen- temente ci chiedono inoltre macchine per la stesura della fibra di carbonio - aggiunge infine Demetricati -, ragion per cui stiamo investigando la possibilità di sviluppare una macchina per la stesura della fibra per componenti di aerei di grandi dimensioni, cercando così di uscire dal solo ambito della fresatura valutando possibili collaborazioni con aziende del settore”. @marcocyn Ever7 è una delle due proposte Jobs per la lavorazione dell’alluminio, soluzione versatile grazie al cambio testa automatico. LinX Compact: centro di fresatura a 5 assi LinX con motori lineari e struttura a traversa mobile ad altissima rigidità.

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