RMO_223

26 rmo ottobre 2019 Il mondo dei trasporti rappresenta per la filiera siderurgica un cliente di primaria importanza. Come sarà il futuro della mobilità? Elettrica, ma non solo. Le sfide richiedono risposte articolate: sostenibilità, flessibilità, acciai più leggeri e resistenti sono i driver che tutti i maggiori costruttori dovranno inseguire di Antonella Pellegrini La filiera siderurgica e la e-mobility L a mobilità ha enormi problemi da affrontare, do- vuti alla crescita del numero degli abitanti nelle aree metropolitane, dei pendolari e del traffico delle merci. Il mondo si sta muovendo verso l’e-mobility: i governi e i produttori di auto elettriche stanno annunciando quotidianamente piani per spingere la crescita dei veicoli elettrici. Sempre più si sta as- sistendo a un cambio di paradigma verso sistemi di trasporto più ecologici e allo stesso tempo più sicuri. Ci sono obiettivi importanti come quello di diminuire del 37% emissioni CO 2 in Europa da qui al 2030, e ci sono Paesi, come l’Olanda, che hanno dichiarato che entro quell’anno non venderanno più veicoli con mo- tore a combustione interna. La Cina sarà il mercato trainante, con il 50% dei veicoli elettrici già prodotto nel Paese. E l’Italia? Nell’ultimo anno, la diffusione di auto elettriche nel nostro Paese è raddoppiata e le vendite sono passate dalle 5.000 unità del 2017 alle circa 10.000 del 2018. Questi sono i dati diffusi du- rante la presentazione dello studio Enel X e Symbola ‘100 Italian e-mobility stories’ che illustra come il qua- dro nazionale si sia arricchito di importanti iniziative pubbliche e private. Anche se in ritardo, il nostro Paese dimostra di essere molto dinamico in questo settore e con grandi potenzialità per il futuro. Ve- diamo la filiera dell’acciaio come affronta il problema INCHIESTA IMAGE BY JOHN HOWARD FROM PIXABAY

RkJQdWJsaXNoZXIy MTg0NzE=