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84 rmo settembre 2019 Nel processo di trafilatura il lubrificante ricopre un ruolo importante. Trafileria Carlo Casati utilizza alcuni prodotti Bellini Lubrificanti, sia nella fase produttiva, durante la deformazione del metallo, sia per proteggere dall’ossidazione le barre finite di Gabriele Peloso In trafileria il giusto lubrificante L e grandi bobine di acciaio provenienti dalle ac- ciaierie sono depositate negli spazi della Trafile- ria Carlo Casati di Marnate, in provincia di Varese. Da qui inizia l’affascinante ciclo produttivo di tra- sformazione del materiale: barre tonde, quadrate, esagonali e piatte. Oppure profili speciali prendono forma passando da una macchina trafilatrice. Con il passaggio nella matrice l’acciaio si deforma secondo la geometria voluta. Gli utilizzatori dei semilavorati Casati sono in vari comparti industriali: dall’automo- tive, ai veicoli pesanti, fino alla bulloneria con stam- paggio a caldo, arredamenti e meccanica generale. Per conoscere meglio questa impresa, la redazione di RMO ha incontrato Alvaro e Andrea Casati, rispet- tivamente amministratore delegato e responsabile tecnico dell’azienda. Dal rotolo alle barre. “Trafileria Carlo Casati fu fondata nel 1950 - ha esordito Alvaro Casati -. È un’a- zienda familiare, arrivata alla terza generazione nella gestione e sviluppo dell’impresa. Tutto inizia da un rotolo di acciaio, si tratta di un prodotto di siderur- gia grezzo, esso è trasformato in barre semilavorate, secondo le esigenze del mercato. I nostri principali clienti sono: l’industria automobilistica per il 70% della produzione, il restante 30% è suddiviso nella meccanica generale, costruzioni e stampaggio a caldo di bulloneria”. Attualmente l’impresa occupa un’a- rea di circa 50.000 m 2 e gli otto impianti produttivi, rotolo/barra sistemi di trafilatura che raggiungono anche i 20 m di lunghezza, sono concepiti e gestiti coniugando al meglio innovazione e flessibilità per incontrare le esigenze della produzione più avanzata. MECCANICA

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