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integrata per componentistica più piccola e in grado di passare velocemente dal progetto CAD originale alla produzione finale: “ABB Switzerland ci ha con- tattato nel giugno 2013 perché avevamo già venduto oltre 100 portali in Italia e avevamo appena concluso il nostro progetto di standardizzazione finalizzato a trasformare i nostri modelli di gantry speciali e di po- sizionatori ad alta capacità di carico in prodotti stan- dard della gamma ABB disponibili in tutto il mondo. Dal punto di vista di ABB, Allucan era un caso ideale per mettere alla prova il nuovo concetto modulare standard di ABB”. L’impianto in questione prevede un robot IRB 2600 montato su un grosso gantry con movimenti lungo gli assi X, Y e Z con un posizionatore IRBP i-A5000, rotobasculante da 5.000 kg e utilizza- bile con contropunta in modalità tornio con portata pari a 12,5 t. La saldatura viene effettuata con una combinazione di movimenti del robot stesso, degli assi del portale e del posizionatore, ottenendo una copertura del 98% dei punti di saldatura. È stato inoltre previsto un secondo posizionatore più piccolo, IRBP D-600, ad interscambio con due assi su ciascuno dei due lati, che consente di proseguire la saldatura di componenti di peso e dimensione più contenuti nella zona di lavoro secondaria mentre vengono posizionati nuovi pezzi nell’area di lavoro principale. Al termine di un’installazione lunga e complessa, Allucan può essere fiera di avere un si- stema unico nel suo genere in tutta Europa. Sistema integrato. “Sono convinto che si tratti del miglior sistema attualmente sul mercato - afferma Wiberg, la cui opinione è condivisa da Daniel Erni, direttore generale di Allucan -. Abbiamo scelto ABB Robotics perché offriva il sistema più avanzato e in- tegrato. Per noi era importante che il nuovo sistema potesse utilizzare i nostri dati CAD e che potessimo programmare la produzione offline”. Questo ri- sultato è stato ottenuto con il software RobotStu- dio, che consente di pianificare virtualmente l’80% del processo di saldatura di un nuovo pezzo, molto prima di avviare la produzione e in modalità offline, senza impegnare il robot. Poiché RobotStudio sup- porta pienamente tutta la gamma ABB di portali e posizionatori ad alta capacità di carico, è stato molto semplice e immediato implementare la programma- zione offline. “Con RobotStudio il cliente ha tutti gli strumenti necessari per programmare il sistema in modo efficiente e autonomo, fino al prodotto finito”, Daniel Erni spiega di aver scelto uno dei suoi addetti affinché si specializzasse nella gestione dell’IRB 2600 sei mesi prima dell’installazione. “Uno dei nostri requisiti era raggiungere il massimo numero possibile di ore di saldatura automatizzata - continua Erni -. Con la seconda area di lavoro e il software integrato abbiamo raggiunto l’obiettivo”. Il robot IRB 2600 è in funzione dal dicembre 2014 e ha già dato ampia prova del suo valore. “Volevamo aumentare la produttività il più velocemente possi- bile e abbiamo già conseguito un incremento di un terzo – continua -. Migliorando la pianificazione po- tremo ottenere ancora di più”. Compatibilmente con la quantità e la tipologia di ordini (un serbatoio per trasformatori ICE richiede 60 ore di saldatura, ad esem- pio), Allucan ha recuperato l’investimento in due anni. Il sistema automatizzato offre infine ad Allucan l’ul- teriore vantaggio di poter acquisire nuove commesse. “Trovare nuovi clienti richiede molto tempo, ma posso già dire che i nostri clienti esistenti hanno mostrato grande interesse per le possibilità offerte dal nostro robot - conclude Erni - e possiamo anche rivolgerci a nuovi clienti potenziali con un’offerta più ricca”.

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