RMO_222
73 rmo settembre 2019 per dipendenti e clienti con showroom, area training per l’Academy e il Technical Center, spazio di crescita, spazio per le idee e soprattutto per la filosofia su cui si concentra il gruppo, One Fanuc, che consente di bene- ficiare a 360° del know-how di Fanuc e della sua rete di assistenza che spazia, appunto, a livello globale. Importanti i numeri ricordati da Kenji Yamaguchi: 32 anni di Fanuc in Italia, all’epoca con soli quattro dipendenti, e ora centotrentasette; un volume di vendita che si attesta su 1.600 CNC, 2.400 robot, 200 robomachine e un numero complessivo di prodotti Fanuc consegnati in Italia che am- monta a 75.000 CNC, 17.000 robot e 1.600 robomachine per un totale di 94.000 unità. Un risultato considerato tra i migliori in Europa proprio per la priorità massima che l’azienda mette nella costruzione di relazioni di fiducia a lungo temine con i suoi clienti. “In Giappone Fanuc fe- steggerà il suo 63° compleanno proprio quest’anno e per tutto questo tempo abbiamo contribuito a migliorare le industriemanifatturiere di tutto il mondo fornendo CNC, robot, e robomacchine e assistenza tecnica. Abbiamo svi- luppato prodotti nel rispetto del nostro slogan ‘affida- bile, prevedibile, facile da riparare’ proprio per ridurre i tempi di inattività negli stabilimenti dei nostri clienti. Inoltre Fanuc ha sviluppato e implementato nelle pro- prie fabbriche soluzioni all’avanguardia quali IoT e AI, prima di altri, per fornire prodotti di alta qualità a costi contenuti”. A integrazione di quanto presentato da Ya- maguchi, Shinichi Tanzawa ha sottolineato che “Robo- tizzazione, Internet of Things, Intelligenza Artificiale e 4.0 costituiscono gli attuali drive del mercato in Europa, e Fanuc si propone come partner tecnologico unico in grado di supportare i clienti in questa trasformazione profonda. L’Europa, per altro, è al centro dell’innova- zione, e l’Italia sta confermando le nostre aspettative di crescita. Questa nuova sede rappresenterà un hub di competenza e tecnologia per tutta Fanuc”. Tecnologia verde per il building. Attenzione ai temi del risparmio energetico e del comfort dei dipendenti queste le priorità inserite nella progettazione dello sta- bile di Lainate: la nuova sede ha infatti ottenuto la cer- tificazione Gold nella Leed (Leadership in Energy and Environmental Design) in virtù dell’adempimento di una serie di parametri in termini di sostenibilità, utilizzo ef- ficiente delle risorse, gestione e recupero dei materiali di scarto e dei rifiuti, qualità dell’ambiente lavorativo, attenzione alle innovazioni tecnologiche. Più del 30% dell’intera area si trova all’aperto, e il 25% è spazio verde. Gli spazi riservati ai parcheggi sono stati limitati in favore della conservazione dell’originale area boschiva di 2.524 m² ai lati dell’edificio; inoltre, sono state pro- gettate diverse zone ‘green’ usufruibili dai dipendenti. L’utilizzo dell’acqua esterna è ridotto del 100% grazie all’impiego di un efficiente sistema di irrigazione a goc- cia e all’utilizzo di acqua piovana. Nel parcheggio sono previste postazioni riservate alle auto a ridotto impatto ambientale (elettriche, ibride e car pooling), e sono presenti colonnine per la ricarica dei veicoli elettrici. Sul tetto dell’edificio sono installati pannelli fotovoltaici che produrranno energia in grado di coprire il 21% del fabbisogno dello stabile, mentre la rimanenza verrà corrisposta dalla fornitura di energia 100% da fonti rin- novabili. La progettazione ‘smart’ della nuova sede ha poi puntato sul miglior utilizzo della luce naturale, così
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