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69 rmo settembre 2019 gli addetti. È da sottolineare, inoltre, come l’integra- zione di barriere non fosse comunque applicabile, data l’elevata saturazione del layout produttivo. La soluzione è stata trovata impiegando due robot col- laborativi Universal Robots UR10, il modello più grande della gamma UR, capace di movimenti su un raggio di 1.300 millimetri e di una capacità di carico al polso di 10 kg. Il cobot asserve le CNC svolgendo tutte le opera- zioni di carico e scarico necessarie, spesso assieme agli operatori (quando si rende necessaria la loro presenza per particolari lavorazioni). Una simile soluzione applicativa ha rappresentato un indubbio vantaggio per Baurumk. Da un lato, infatti, i cobot hanno sollevato gli operatori dalle operazioni più ripetitive e a minor valore aggiunto, come il carico e sca- rico delle CNC. L’attività adesso è stata riprogrammata in una nuova e più efficiente modalità che consente un utilizzo più razionale delle risorse umane. Gli operatori, che prima sovrintendevano in maniera continuativa alle CNC, ora si limitano a caricare un container di pezzi da lavorare da cui il cobot ‘pesca’ i pezzi da tornire e fresare, e controllano il processo solo sporadicamente, salvo quando la natura del pezzo in lavorazione ri- chiede invece il loro intervento. Dall’altro lato il robot collaborativo presenta caratte- ristiche dimensionali e di sicurezza tali da permettere la sua coesistenza insieme agli operatori, rendendo superflua la presenza di recinzioni di scurezza, che invece circondano tutti gli altri robot tradizionali in- stallati nella fabbrica. Addestramento e sviluppo. Gli addetti Baumruk, pur avvezzi alla programmazione robotica, hanno po- tuto godere delle evidenti caratteristiche di semplicità e immediatezza che contraddistinguono i robot colla- borativi Universal Robots. Dopo un training di appena due ore sulla piattaforma di e-learning Universal Ro- bots Academy, che conta ormai più di 63 mila iscritti e offre contenuti formativi in 8 lingue diverse, gli addetti sono stati in grado di sviluppare e mettere in funzione in autonomia l’applicazione di asservimento macchine in otto ore. Altri vantaggi sperimentati dall’azienda in- cludono una più razionale gestione delle risorse umane che, non più costrette a svolgere un’attività ripetitiva e a scarso valore aggiunto come il carico-scarico delle CNC, sono state dislocate su altre attività più produttive e strategiche per l’azienda. L’aumento di produttività è stato tale che il ritorno d’investimento sui due cobot UR10 è stato registrato in appena nove mesi. Universal Robots è stata fon- data nel 2005 sviluppando robot industriali flessibili, facili da usare, adatti a operare in sicurezza. Dal lan- cio del primo robot collaborativo (cobot) nel 2008, la società ha registrato una crescita considerevole. La società, parte di Teradyne Inc., ha sede a Odense, in Danimarca, e ha filiali e uffici regionali negli Stati Uniti, Germania, Francia, Spagna, Italia, Repubblica Ceca, Polonia, Turchia, Cina, India, Singapore, Giap- pone, Corea del Sud, Taiwan e Messico. Nel 2018, Universal Robots ha ottenuto un fatturato di 234 milioni di dollari. In Baumruk sono stati montati due robot collaborativi Universal Robots UR10 che Il cobot asserve le CNC e svolge le operazioni di carico e scarico.

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