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63 rmo settembre 2019 da un corso di 100 ore sulla programmazione e l’uso di base dei robot, pensato per le scuole superiori e gli istituti tecnici, di respiro nazionale e approvato dal Miur, che vede alla sua conclusione il conferimento di un vero e proprio patentino. Cobot ma con portata elevata. Un tassello impor- tante in questo percorso di completamento delle so- luzioni di automazione Comau sono gli AGV. Questo prodotto è concepito per lavorare vicino all’opera- tore, condividendone le operazioni. Modulare, scala- bile e completamente riconfigurabile, Agile1500 è un esempio di mobile robotics. Questo veicolo a guida autonoma - oggi nella nuova versione con batterie al litio per la ricarica parziale - sfrutta la navigazione naturale: questo significa che è sufficiente mostrargli il percorso che deve eseguire all’interno del layout aziendale e sarà lui stesso, in modo autonomo, a ese- guire quanto richiesto spostandosi in tutte le stazioni previste fino alla fine del ciclo di lavoro richiesto. Comau ha poi deciso di portare la propria com- petenza per entrare anche nel mercato dei robot collaborativi. Quest’ambito oggi è presidiato da soluzioni di piccole portate e sbraccio ridotto. “In considerazione anche del nostro retaggio Automo- tive abbiamo pensato di approcciare il mercato dei cobot dal lato opposto - si addentra Calvetto - ossia offrendo portate e capacità elevate”. Aura, infatti, è il robot collaborativo di Comau e offre una capacità al polso di 170 kg e uno sbraccio di 2,8 m. L’azienda ha realizzato i propri collaborativi rivestendo i robot tradizionali con delle pelli al cui interno vi sono due tipologie di sensori: di contatto e di prossimità. Al contatto con la pelle del robot, o all’avvicinarsi ad essa, la macchina riduce la velocità e si ferma in fun- zione della programmazione. “La pelle è in materiale soft che attutisce l’impatto in caso di contatto - spiega Calvetto -. Con questa stessa tecnologia possiamo ri- vestire il robot ma anche l’end-effector, il gripper o l’organo di presa, fornendo agli utilizzatori quindi non solamente il cobot ma rendendo collaborativa anche l’intera applicazione”. In ambito Automotive i cobot Comau sono stati già adottati per l’alimentazione di particolari metallici sciolti su celle di saldatura ad arco, operazione che viene completata con al- cune attività manuali gestite in simultanea da un operatore. Al- tre applicazioni sono state stu- diate ad esem- pio per il montaggio dei sedili all’interno delle scocche auto, operazione complessa che non è possibile fare in au- tomatico, richiedendo la presenza dell’operatore che guidi l’inserimento del sedile. Nel settore tessile, an- che per la movimentazione di rotoli e tessuti di grandi dimensioni sostituendo gli azzeratori di peso, con la funzione manual-guidance offrendo all’operatore la possibilità di prendere e muovere il robot per portarlo in posizione una volta arrivato in zona di montaggio. Applicazioni agili di fine linea. La strategia Co- mau di porsi in modo sempre più chiaro nei confron- Massimo Calvetto, Head of Sales di Comau Robotics and Automation Products. Un corso di formazione di Comau Accademy. L’Agile1500, veicolo a guida autonoma nella nuova versione con batterie al litio per la ricarica parziale.

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