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93 rmo giugno/luglio 2019 MELCHIORRE Le macchine Melchiorre serie ELC sono state progettate per la tecnologia di micro ret- tifica pian parallela. ELC è l’acronimo di electronic logical control: la pressione infatti è esercitata elettro-meccanicamente, attraverso i movimenti di una vite a ricircolo di sfere controllata ad anello chiuso da una cella di carico ad alta precisione. Le ELC Melchiorre sono costruite con una robusta ed estremamente rigida struttura monolitica in acciaio. La macchina dispone, inoltre, di un sistema brevettato di controllo bidi- mensionale ‘in process’, che consente la misurazione dei pezzi durante il ciclo e ne comanda l’arresto automaticamente. La gamma di rettificatrici a doppia mola serie ELC, classificate secondo il diametro esterno della mola (partono da un diametro 400 fino a 2.000 mm) consente di ottenere elevati standard qualitativi, esigenza sempre più richiesta dal mercato attuale. MONZESI Solidità, precisione e robustezza sono i capisaldi della Linea Viotto, che si arricchisce dei nuovi modelli RV ed RO, rinnovati sia a livello tecnologico che estetico: il loro nuovo design è volto a migliorarne l’ergonomia di utilizzo, l’accesso alla macchina per manutenzione, e ad offrire un corpo elegante e compatto grazie all’integrazione del quadro elettrico. L’ampia gamma di rettificatrici verticali (RV) ed orizzontali (RO), configurabile in singola o doppia mola, permette la rettifica di qualsiasi tipo di mate- riale in superficie piana. Sui modelli Viotto, Il software InFactory consente di connettere la rettificatrice in cloud per digitalizzarne e monitorarne la produzione, reagire prontamente ad allarmi o fermi macchina grazie a notifiche push o sms, e analizzarne i comportamenti in produzione per predire eventuali interventi di manutenzione prima ancora che essi si rendano necessari. InFactory è accessibile tramite una moderna interfaccia web o app per smartphone. MVM FX40 è l’affilatrice/rettificatrice più grande della gamma di prodotti MVM ed è dispo- nibile con lunghezze di affilatura variabili da 1.500 a 1.700 ed oltre per esecuzioni speciali. Questo modello è indicato per le grosse aziende costruttrici di lame e coltelli con piano magnetico rotante +/-90°, per le aziende metalmeccaniche con elevata pro- duttività che devono rettificare grosse piastre di acciaio, grazie alle dimensioni della macchina, alla potenza del mandrino e alla base magnetica fissa a 0° fino a 400 mm di larghezza. Tra le altre caratteristiche: piano magnetico fisso o rotante; motore mola 30 kW (40 HP) o 45 kW (60 HP); corona portasettori dal diametro di 400 o 450 mm, Programmatore digitale PLC Siemens. La macchina permette di programmare fasi di lavoro quali sgrossatura, finitura e spegnifiamma. La lubrificazione è automatica mentre la velocità del carro è variabile da 1 a 30 m/min. Tra le altre funzionalità significative si segnala l’incremento automatico della mola, l’asse della mola regolabile da 0° a 3° rispetto al piano magnetico, la vasca del liquido refrigerante esterna con elettropompa, modulo di assistenza in remoto. PIETRO CARNAGHI Quando si tratta di grandi dimensioni, la flessibilità diventa una necessità che Pietro Carnaghi ha recepito e offre nei suoi prodotti soddisfacendo le esigenze dei mag- giori produttori di componenti di alta precisione (caso tipico i produttori di cusci- netti). Il tornio verticale, inteso come macchina flessibile e multitasking, può essere equipaggiato con accessori dedicati alle operazioni di rettifica più spinte, al fine di ottenere tolleranze dimensionali e geometriche, nonché rugosità superficiale di altis- simo livello. La macchina presentata, recentemente venduta per un grande produttore di cuscinetti, con i suoi 6,5 metri di diametro massimo lavorabile, è un esempio di quanto sopra descritto: ha capacità di sgrossare, tornire, fresare, forare con diverse angolazioni e, contemporaneamente, grazie a tutti gli assi idrostatici, eseguire fini- ture estremamente spinte, rappresentando così l’essenza della flessibilità, per un mix produttivo in continua evoluzione. Equipaggiata con un elettromandrino da 30 kW, è in grado di eseguire lavorazioni di rettifica con vari assi in interpolazione, con bilanciamento automatico della mola e opzione ‘taglio in aria’ per ottenere rugosità su profili complessi inferiori a Ra 0,2 micron in ambiente produttivo. Un diamanta- tore rotante assicura una perfetta riaffilatura e profilatura della mola, garantendo e generando profili complessi per tutte le esigenze produttive.
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