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90 rmo giugno/luglio 2019 Nel mondo della rettifica I produttori di rettificatrici hanno investito molto e sviluppato soluzioni sempre più precise e affidabili, molto spesso concepite secondo un concetto modulare e integrabili nei processi produttivi in ottica Industria 4.0 a cura della Redazione AGATHON (SERMAC) Il costruttore svizzero Agathon è specializzato nella produzione di rettificatrici periferiche per la lavorazione di placchette da gettare in metallo duro, CBN, cermet o diamante poli- cristallino PCD. Le loro macchine si propongono come veri e propri centri di rettificatura ad alta produzione per questo specifico campo di impiego. Tra i numerosi modelli distribuiti in esclusiva per l’Italia da Sermac, azienda di Muggiò (MB), spicco la nuova linea Evo Penta di Agathon, idonea per la rettificatura/affilatura, in un solo piazzamento pezzo, di inserti con geometrie anche molto complesse. La dinamica macchina si basa su 5 assi a CNC con azionamento diretto, prestazioni ottimizzate e ampie gamme di corse. L’asse C dispone di una oscillazione da -140° a +140° con capacità operative da un minimo di IC 3,96 fino a un massimo di OD 50 mm. La testa operatrice monta mole diametro 400 mm. Uno speciale processo opzionale di condizionamento per elettroerosione, integrabile e denominato powergrind, consente la riduzione del tempo ciclo fino al 50%. Inoltre, au- tomazione e magazzino integrato con 16 pallet permettono grande autonomia produttiva. BERGAMINI Bermi 500 C di Bergamini dispone di un piano di lavoro delle dimensioni di 500 X 200 mm. La caratteristica innovativa è data dal controllo dell’avanzamento mola, azionata da un motore brushless controllato da un PLC. L’utilizzo della macchina è semplice ed intuitivo poiché, oltre a mantenere la possibilità di eseguire lavorazioni manuali tramite il volantino elettronico o i pulsanti di JOG, offre un controllo numerico di facile utilizzazione che permette la ripetitività della lavorazione programmata, com- pletamente in automatico e con una elevata affidabilità. È possibile impostare, oltre agli spessori totali di lavorazione e ai sovrametalli di finitura, anche avanzamenti (differenziabili in sgrossatura e finitura) e passate di spegnifiamma. È inoltre inserita una funzione di avanzamento mola in mm/1’ per dare la possibilità di utilizzare la macchina come tranciatrice per particolari temprati o molto duri. Compatibile ed ab- binabile con i tradizionali diamantatori conosciuti (Diaform, Optidress e Raggiatore), Bermi MATIC 500 C può essere dotata, come optional, di un diamantatore lineare automatico completamente interfacciato con il CN.

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