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71 rmo giugno/luglio2019 Il tavolo lineare IGM e lo scanner galvanometrico AGV-SPO. maggiore rigidità influenza inoltre la precisione di posizionamento del laser. Poiché le dinamiche ven- gono trasferite dal sistema laser agli assi dell’IGM, la velocità del clock di scansione e il throughput au- mentano in modo significativo. “Il tutto a beneficio degli OEM nostri clienti, che potranno sostituire lo scanner galvanometrico con l’IGM nei luoghi in cui l’area di lavoro è più grande dell’effettivo campo di scansione”, continua Norbert Ludwig. Inoltre, il sistema IGM sfrutta più efficacemente le caratteri- stiche tecniche del laser. Poiché le guide sono avvi- tate direttamente sul granito, i sistemi IGM sono più piccoli dei tradizionali sistemi di posizionamento; ciò permette di occupare meno spazio nel laboratorio o nella clean room. Se si desidera integrare uno scanner AVG negli assi lineari di un IGM, si utilizzerà la piattaforma au- tomatica A3200 come estensione plug-and-play del controller ad alte prestazioni XR3 e del control- ler galvanometrico GL4. Le co- ordinate possono quindi essere programmate con facilità. Il vantaggio di questa combinazione è che può essere programmata nel piano XY, in questo modo il controller si sincronizza automaticamente con il laser scanner, ossia l’immagine attraversata dallo scanner viene scomposta nello scanner e nel movimento XY. Ciò permette di migliorare le pre- stazioni della struttura, di prevenire gli errori e di evitare i punti di sovrapposizione e giunzione delle immagini. Qui, entra in gioco la cosiddetta fun- zione IFOV (Infinite Field of View), che permette ai servoassi lineari o rotazionali di sincronizzarsi con il laser scanner. “I vantaggi di combinare lo scanner galvanometrico AGV con il gruppo di po- sizionamento IGM sono evidenti: il sistema è molto facile da programmare e offre prestazioni significa- tivamente migliori sia sullo scanner che sull’IGM”, entra nel dettaglio Norbert Ludwig. In fiera, l’unità laser IGM è stata presentata come versione incapsu- lata, ossia per applicazioni come il taglio laser, nei casi in cui sono presenti polveri estrema- mente sottili. Controllo più semplice. Utilizzando una piattaforma di controllo ottimizzata si riducono gli sforzi di sviluppo che non apportano valore aggiunto e si può ser- vire la clientela più rapidamente. Con la ‘Automation1 Precision Machine and Motion Control Platform’ (macchina di pre- cisione e piattaforma di controllo del movimento), Aerotech presenta una soluzione nella movimenta- zione di precisione e nel controllo dei tool di pro- cesso. La nuova apparecchiatura combina il controllo dei sistemi di posizionamento e i relativi componenti su una piattaforma dotata di un nuovo controller del movimento basato su software. La piattaforma con- trolla gli azionamenti dei servomotori, delle testate galvanometriche, degli attuatori piezoelettrici e di svariati altri dispositivi. Gli azionamenti sono colle- gati tramite il motion bus HyperWire, il bus di co- municazione più potente nel settore del controllo del movimento, con la massima velocità, il minimo jitter e una banda elevata. L’hardware Automation1 include degli I/O analogici e digitali incorporati, con- sentendo la facile integrazione di movimenti com- plessi e il controllo associato dei tool di processo. “Il servomotore e i motori della testata galvanometrica già superano qualsiasi precedente azionamento di Aerotech - indica Norbert Ludwig -. Automation1 stabilisce nuovi standard perché è il primo ambiente di sviluppo per sistemi di controllo del movimento che mette l’esperienza d’uso e la precisione del mo- vimento al primo posto nel design del prodotto”.

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