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54 rmo giugno/luglio 2019 IN BREVE Vale 3,2 miliardi l’Italia4.0 Il mercato dei progetti di Industria 4.0 nel 2018 è cresciuto del +35%, a quota 3,2 miliardi di euro, l’82% dei quali realizzato verso imprese italiane e il restante in export di progetti, prodotti e servizi. Sono i dati dell’Osservatorio Industria 4.0 del PoliMi, cui si aggiunge un indotto di circa 700 milioni da progetti ‘tradizionali’ di innovazione digi- tale (300 milioni in più del 2017). In dettaglio, l’85% del fatturato è composto da Industrial IoT, indu- strial analytics e cloud manufacturing, e le appli- cazioni 4.0 censite in Italia sono state 800, quattro in media per azienda. In base ai dati del primo tri- mestre, si prevede quindi un rallentamento nella crescita per il 2019, at- torno al +20-25%. “Molti degli investimenti avviati nel 2017 sulla spinta del Piano Industria 4.0 sono stati fatturati nel 2018 - spiega Marco Taisch, tra i responsabili scientifici dell’Osservatorio -. E’ però necessario coinvolgere lavoratori e utilizzatori finali delle tecnologie in tutte le fasi dei progetti 4.0”. Solo il 7,8% delle aziende ha infatti coinvolto i propri colla- boratori, mentre la funzione HR ha partecipato a queste iniziative solo nel 6,8% delle imprese. Automazione in cybersecurity Palo Alto Networks si concentra nello sviluppo di so- luzioni di automatizzazione e machine learning, per risolvere il problema di mancanza di skill e contrastare la crescente automatizzazione di attacchi alla cyberse- curity, confermata dall’ultimo report Enisa. L’azienda conferma anche l’importanza della visibilità per garan- tire risposte efficaci alle minacce, soprattutto in sistemi OT e ICS. Servono quindi tecnologie di cybersecurity ca- paci di lavorare su quantità potenzialmente enormi di log qualificati con tecniche di AI e machine learning, in grado di analizzare il traffico specifico degli apparati di controllo e segmentare le comunicazioni sulle reti ICS, per identificare anomalie di comportamenti e contenuti intercettando minacce come APT e ransomware e cre- ando indicatori specifici, i cosiddetti behavioural IoC, sempre più strutturati per facilitare il compito. Le stesse soluzioni devono poi permettere un’evoluzione rapida e costante degli algoritmi di cybersecurity applicabili ai datalake di log ed eventi, con accesso sicuro via cloud per applicare le stesse policy di sicurezza anche ad ad- detti esterni per gestione e controllo delle reti OT/ICS. Acquisizione nell’e-mobility Schaeffler ha firmato un accordo di acquisizione di Xtronic, part- ner tecnologico che sviluppa soluzioni elettroniche e software per l’industria automotive. L’azienda impiega 170 persone nei due stabilimenti di Böblingen e Wolfsburg, e a stretto contatto con Paravan ha sviluppato il sistema drive-by-wire Space drive, portando in Schaeffler profonde competenze per lo sviluppo di soluzioni in aree quali sistemi sterzanti e guida autonoma, a vantaggio soprattutto delle business division Chassys systems e E-mobility. Xtronic verrà integrata nel Gruppo Schaeffler come società separata a responsabilità limitata. La sua gestione ope- rativa resterà nelle mani del suo managing director e attuale co- proprietario Daniel Schmid. L’azienda continuerà a focalizzarsi sulle sue relazioni con i clienti esterni, sviluppando e fornendo al contempo soluzioni all’interno del Gruppo Schaeffler. La posizione sul mercato del Gruppo, insieme alla competenze di Schaeffler nell’industrializzazione dei prodotti e nell’integrazione dei sistemi, oltre alla sua capacità finanziaria, aprono quindi molteplici nuove opportunità per Xtronic per scalare il proprio modello di business. Cobot in versione gold Universal Robots ha deciso di celebrare il 25.000esimo cobot venduto nel mondo spedendo gratuitamente al fortunato cliente che lo ordinerà una speciale gold edition di uno dei propri robot collaborativi. La livrea dorata sarà disponibile per tutti e tre i modelli prodotti dall’azienda, ovvero UR3, UR5 e UR10. Dal lancio del primo modello nel dicembre 2008, i cobot Universal Robots sono stati venduti ad oggi per oltre 23.000 unità, rappresentando la più grande base mondiale ad oggi installata. I robot collaborativi dell’azienda sono stati utilizzati in tutti i settori, dalla produ- zione alimentare alla ricerca scientifica, in una varietà di applicazioni che includono assemblaggio, pick&place e controlli di qualità. Per aggiu- dicarsi l’unico robot al mondo che verrà realizzato in edizione gold le imprese devono effettuare un ordine all’indirizzo www.univer- sal-robots.com/gold.

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