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31 rmo giugno/luglio 2019 O rmai la trasformazione digitale delle im- prese manifatturiere è in atto da tempo. La capacità di essere e di fare problem solving è di- ventato il valore aggiunto di chi vuole lavorare e fare business nell’impresa dello smart manufactu- ring. Hurco, società americana fondata nel 1968, ha aperto le porte della propria filiale italiana mo- strando le ultime innovazioni agli utilizzatori. Cen- tri di lavorazione a 5 e 3 assi, centri di tornitura e sistemi a portale, tutti equipaggiati con il CNC pro- prietario Hurco Max5, sono stati messi sotto i riflet- tori nella sede di Rozzano, in provincia di Milano. Attualmente la filiale ha in organico una ventina di dipendenti, offre servizi di pre e post vendita, compreso un ufficio dedicato all’assistenza on-line. Amministrazione, formazione, servizio in ambito 4.0 e consulenza di co-engineering completano l’organizzazione di Hurco Srl. Automazione per la produttività. All’evento erano esposti diversi modelli di macchine utensili adatte per differenti lavorazioni, sia di pezzi pri- smatici sia rotosimmetrici. Prima di descrivere le macchine è bene capire quali siano le principali applicazioni. I sistemi a 5 assi trovano la loro na- turale applicazione nel settore dell’aerospace e automotive; le macchine a 3 assi, invece, sono par- ticolarmente apprezzate per la loro flessibilità di utilizzo dai contoterzisti, quando i lotti di produ- zione sono numerosi, ma limitati nelle quantità dei pezzi da produrre. Tutti i sistemi per produrre Hurco sono facilmente automatizzabili. Essi utiliz- zano, sia robot antropomorfi (la filiale italiana, si avvale della collaborazione tecnologica di Fanuc e Yaskawa) per il carico e scarico dei pezzi, oppure si- stemi lineari Erowa sempre per l’asservimento mac- china. È possibile realizzare vere e proprie celle di lavoro completamente autonome, anche per turni non presidiati. Il modello VMX42SRTi è un centro di lavoro verti- cale a 5 assi integrati che unisce moderne soluzioni software, elettroniche e meccaniche per garantire all’utilizzatore elasticità e produttività, richieste dalle numerose tipologie di lavorazione. Questo centro di lavoro si contraddistingue per la flessi- bilità con cui è possibile lavorare: in continuo con 5 assi integrati e interpolati (oppure tramite posi- zionamenti) oppure come centro di lavoro a 3 assi, sfruttando quindi la massima corsa lungo l’asse X. La struttura in ghisa conferisce alla macchina una Hurco ha messo sotto i riflettori centri di lavorazione a 5 e 3 assi, centri di tornitura e sistemi a portale.
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