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19 rmo giugno/luglio 2019 “Era il 2011, e in un convegno si dibatteva su quali potessero essere i mutamenti della meccanica - esor- disce Ghilardi -. Vi era la percezione che qualcosa stesse cambiando, in modo molto veloce. E in effetti, negli anni a venire, ci siamo resi conto che la mec- canica stava subendo delle profonde trasformazioni. Anche se la meccanica tradizionale rimane la base fondamentale per la costruzione di pezzi meccanici di precisione, il settore è attraversato da almeno quat- tro grandi tendenze: digitalizzazione, automazione, produzione additiva e formazione”. La produzione additiva è una di queste soluzioni all’a- vanguardia, che apre possibilità di design e progetta- zione completamente nuove. I progettisti stanno infatti scoprendo il suo grande potenziale, e nel corso degli anni è aumentata la qualità dei pezzi prodotti con processi ad- ditivi e la loro velocità di lavorazione. Inoltre, secondo gli analisti, l’additive manufacturing realizzerà presto una crescita molto forte, presumibilmente a due cifre. Dall’idea alla realizzazione. DMG Mori ha pun- tato già da tempo sullo sviluppo di questa tecnologia nell’ambito delle lavorazioni meccaniche del futuro. Pertanto, si è messa in gioco in prima persona per condividere il proprio know-how ed esperienza con aziende d’eccellenza del settore. “Come Gruppo quando dobbiamo introdurre nuove tecnologie - spiega Ghilardi - iniziamo a lavorare per la creazione di ecosistemi, luoghi dove sia possibile cre- are parti meccaniche tenendo conto di tutti mutamenti che la meccanica sta vivendo. ATC è esattamente uno di questi, con partner che si differenziano nelle finalità ma con competenze sinergiche. Cinque anni fa abbiamo iniziato a pensare a una realtà legata al territorio ma di respiro internazionale. Così è stato concepito il nuovo centro tecnologico”. Da qui la partnership con GFM e Itema, e la nascita di ATC il cui valore aggiunto primario è la consulenza che fornisce nella realizzazione di analisi di fattibilità per lo sviluppo sperimentale di prototipi e processi e l’analisi pre-competitiva di componentistica prodotta mediante la tecnologia additive manufactu- ring, un coordinamento di esperti che sono in grado di offrire alle aziende interessate tutto quanto occorre per integrare la produzione additiva nelle proprie strutture: dallo studio di fattibilità, con la esecuzione di piccole serie per la validazione dei processi e nuovi prodotti, alla creazione di percorsi formativi ad hoc. Le aziendepartner. Oltre aDMGMori, tra i partner figu- ranoGFMe Itema. GFMèuna solida realtà industriale spe- cializzata nella progettazione, produzione, lavorazione e assemblaggio di componenti meccanici di precisione. All’Open House di DMG Mori Italia Gildemeister Italiana ha ospitato dal 15 al 18 maggio 2019 l’Open House DMG Mori Italia. Nella nuova area espositiva dello stabilimento del Gruppo, DMG Mori ha accolto i clienti mostrando le innovazioni della sua ampia gamma di macchine utensili. Sono state inoltre presentate le ultime tendenze ed innovazioni orientate al futuro nel campo della digitalizzazione e dei relativi prodotti per la produzione e l’assistenza, in particolare Monitoring & Service Package, Celos PC e Werkbliiq, oltre alle soluzioni di automazione integrata per una produzione competitiva. In esposizione 14 macchine high-tech, di cui 5 con soluzioni di automazione direttamente dal produttore, oltre a due anteprime italiane, la fresa verticale il centro di lavoro verticale DMP 70 e il tornio universale ALX 2500. In quanto evoluzione del modello di successo Milltap 700, che vanta sul mercato oltre 3.000 installazioni, la nuova DMP 70 è sinonimo di massima produttività ad ingombri minimi. La sua superficie di installazione, pari a soli 4,2 m², è infatti inferiore del 10% circa rispetto a quella del modello Milltap 700. DMG MORI ha progettato questa macchina di produzione ultracompatta per soddisfare le esigenze applicative del settore medicale, del job shop, ma anche in campo aerospace e in altri settori particolarmente esigenti. All’interno dell’ampio portafoglio Made in Italy si sono potute analizzare nel dettaglio la capacità di processo del Multisprint, innovativo centro di tornitura automatica plurimandrino, visitando direttamente le linee produttive di Gildemeister Italiana. Nell’area produttiva è stato dedicato un intero corner alle macchine della serie Sprint, con esposti in lavorazione i torni automatici di produzione Sprint 20|5, Sprint 20|8 e Sprint 32|8.

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