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18 rmo giugno/luglio 2019 DMG Mori, GFM e Itema danno vita a un centro tecnologico dedicato all’additive technology. Con sede a Nembro (BG), ATC - Additive Technology Center - vuole potenziare la conoscenza e l’utilizzo di questa tecnologia, offendo alle aziende interessate tutto ciò che serve per implementarla: dallo studio di fattibilità, all’esecuzione di piccole serie, con percorsi formativi organizzati ad hoc di Antonella Pellegrini M olte aziende hanno già riconosciuto il poten- ziale della produzione additiva ma spesso manca il know-how necessario all’implementazione di questa tecnologia. Per questa ragione, DMG Mori, GFM e Itema hanno deciso di mettere a disposizione competenze e risorse per dare vita a un centro tecno- logico dedicato a questo ambito della meccanica. Con sede a Nembro, vicino a Bergamo, ATC è impegnato a divulgare questa tecnologia, con un’offerta com- pleta che spazia dallo studio di fattibilità alla realiz- zazione di piccole serie di prodotti, con grande spazio dedicato alla formazione. È proprio qui, infatti, che usciranno i primi ‘formatori’ - spiegano - coloro che a loro volta andranno a fare formazione nelle aziende. È Ugo Ghilardi, divisional board member sales & ser- vice Emea di DMG Mori, società che da tempo ha cre- duto e investito in questo ambito, a spiegare come nasce questo progetto. STRATEGIE

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