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ROBOTICA 90 rmo maggio 2019 ire il prodotto su misura del cliente e tenerlo costante- mente aggiornato. Belotti Integrale non vuole essere un impianto speciale o customizzato, bensì un pro- dotto inseribile subito a catalogo, assieme al resto del portafoglio prodotti Belotti. Sarà quindi proposto da subito attraverso la rete di distributori internazionale. Si tratta infatti di una linea tipicamente destinata alle case automobilistiche, settore nel quale Belotti vanta già numerose referenze del calibro di Ford, FCA Group, Automobili Lamborghini, Nissan, Dallara. La linea pilota di Belotti Integrale. La linea pilota di Belotti Integrale sarà installata come modulo di sup- porto nella linea di assemblaggio del Super SUV Urus di Automobili Lamborghini a Sant’Agata Bolognese, brand di punta del settore luxury automotive, di pro- prietà della tedesca Audi (Gruppo Volkswagen). Lo studio customizzato ne permetterà il posizionamento a distanze ravvicinate alle macchine CNC cartesiane tradizionali già presenti nell’impianto, consentendo l’inserimento all’interno della linea e una perfetta co- municazione con l’intero sistema già operante. Belotti Integrale è infatti una cella robotizzata che si integra con le macchine CNC cartesiani tradizionali già pre- senti nell’impianto produttivo del cliente, e che co- munica con i suoi sistemi di carico/scarico pallet e di trasporto/equipment transfer. I robot antropomorfi ad alta precisione all’interno della macchina garantiscono un alto livello di accuratezza e di cura del dettaglio nelle lavorazioni di rifilatura, foratura e levigatura di materiali compositi (come la fibra di carbonio) e di componenti in leghe di alluminio impiegati nel settore automotive di alta gamma. Al livello inferiore, una ta- vola mobile, posta al centro macchina, è servita da due navette laterali che prelevano il pallet dall’impianto esistente portandolo all’interno della cella. Sono stati previsti dei portoni automatici a tenuta di polvere che si aprono e richiudono in modo rapido in prossimità della navetta. Successivamente avviene la lavorazione dei materiali tramite un primo robot Kuka (modello Quantec KR 270 R2700) appeso al soffitto per poter accedere a più punti nella cella stessa. La lavorazione La partnership con Kuka e Siemens L’input iniziale per la collaborazione tra Belotti e Kuka è stato fornito dal cliente stesso, che ha richiesto Kuka come fornitore per questo impianto, in quanto già conosceva bene il funzionamento dei robot utilizzati in Automobili Lamborghini sia negli stabilimenti del Gruppo Volkswagen. La consolidata integrazione dei controlli Siemens per la gestione dei robot Kuka è stato un altro elemento decisivo, anche per valorizzare il patrimonio di conoscenze già acquisite degli operatori Lamborghini. “La nostra azienda - spiega Umberto Belotti - sceglie un fornitore privilegiato e, a differenza della maggior parte dei nostri concorrenti, cerca di proporlo al mercato come componente standard delle proprie macchine. La nostra logica è quella di stabilire vere e proprie partnership coi fornitori. Oltre a prodotti di qualità e a una collaborazione anche sul fronte commerciale e marketing, chiediamo ai nostri fornitori anche un supporto tecnico per aiutarci a sviluppare al meglio le nostre soluzioni. Crediamo fortemente in questo modello di partnership”. Un robot Kuka (modello Quantec KR 270 R2700) appeso al soffitto e, al livello superiore opera un secondo robot Kuka (modello KR 30), che provvede proprio alle funzioni di cambio e di misurazione utensile.
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