RMO_220
80 rmo maggio2019 La sicilian a OCore h a realizzato la prima imbarcazione in additive manufacturing. È una barca da regata e parteciperà alla qualificazione per la solitaria oceanica Mini Transat 2019, tra la Francia e i Caraibi. Costruire un’imbarcazione con un software, un robot e specifiche resine termoplastiche è una rivoluzione nell’industria manifatturiera nautica. Ecco il perché di Gabriele Peloso N el cantiere di Palermo di OCore è stata rea- lizzata la prima imbarcazione tramite stampa 3D: oltre sei metri di lunghezza per sfidare l’oceano tra la Francia e i Caraibi, nelle qualificazioni per la regata in solitaria Mini Transat 2019. I fondatori dell’azienda siciliana hanno dimostrato ciò che sembrava impossibile: costruire un’imbarcazione con un software, un robot e specifiche resine ter- moplastiche. Non sono necessari stampi, modelli e prototipi reali. Il tempo di produzione si abbatte del 70% rispetto ai cicli produttivi tradizionali e anche i relativi costi. Se un timone costruito con tecniche consolidate può costare 5.000 euro con la stampa 3D non più di 500. Oggi è un’imbarcazione, FOCUS ADDITIVE MANUFACTURING La prima barca stampata in 3D
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