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FOCUS ADDITIVE MANUFACTURING 78 rmo maggio2019 Alcune soluzioni. La stretta collaborazione tra Addi- tive Minds e il progetto CSP 3D-Druck ha permesso a Daimler Buses di trovare soluzioni per tutte le questioni che sono emerse nel corso del progetto. Il processo di selezione dei materiali ha avuto altrettanto successo: il team ha stabilito che il polimero PA2200 poteva es- sere utilizzato per un certo numero di componenti con specifici requisiti di resistenza al fuoco. Tuttavia, per la maggior parte delle applicazioni, il team ha concluso che sarebbe stata necessaria la qualificazione di un nuovo tipo di materiale per soddisfare le rigide norma- tive per la resistenza al fuoco del settore automobili- stico. EOS e il progetto EvoBus CSP 3D-Druck hanno già iniziato a collaborare su una soluzione congiunta. Un progetto pilota per la produzione del primo lotto di componenti è stato realizzato con successo in EOS nel mese di giugno 2017. È stato un traguardo importante, raggiunto prima del previsto: “La nostra collabora- zione con Additive Minds sul progetto CSP 3D-Druck ha notevolmente accelerato il nostro lavoro fino alla fase di proof-of-concept tecnica ed economica, per- mettendoci di gestire al meglio una vasta gamma di elementi”, ha affermato Anderhofstadt. Il prossimo obiettivo del progetto è quello di iniziare a produrre componenti fabbricati tramite additive manufacturing direttamente presso il cliente finale. Anche se per il momento è previsto uno scenario di produzione centralizzato nello stabilimento di Daim- ler, l’azienda sta valutando piani a medio termine per posizionare la stampante direttamente presso BusWorld Homes e organizzazioni esterne. Le prospettive. La stampa 3D industriale ha già ri- solto molte delle attuali sfide CSP affrontate da Evo- Bus. A lungo termine, offre anche il potenziale per aumentare la redditività e la capacità di innovazione dell’azienda, oltre che per sostenere la sua posizione pionieristica. Con il proseguimento del progetto, il portfolio di additive manufacturing di EvoBus sarà ampliato in modo da includere ulteriori ricambi realiz- zati con polimeri e metalli. Un’altra fase del progetto prevedrà la completa digitalizzazione di tutti i compo- nenti analogici rimanenti, per migliorare l’efficienza complessiva della divisione ricambi dell’azienda. Un ulteriore vantaggio per i clienti finali: grazie ai lead time più brevi, i tempi di inattività improduttivi degli autobus vengono ridotti al minimo. Inoltre, l’additive manufacturing consente di ottimizzare la complessità e l’integrità funzionale delle parti prodotte, permet- tendo a EvoBus di rispondere in modo ancora più effi- cace ai requisiti specializzati dei clienti in futuro. “La stretta collaborazione tra Daimler Buses e Addi- tive Minds - ha concluso Anderhofstadt - ci consente di sfruttare appieno il potenziale offerto dall’ad- ditive manufacturing nel campo CSP definendo i passaggi chiave per difendere la nostra posizione pionieristica nel mercato degli autobus e ampliarla a lungo termine”. Additive Minds ha preparato in pochi mesi una valutazione di fattibilità economica del progetto.

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