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76 rmo maggio2019 EvoBus gestisce oltre 320.000 parti di ricambio, molte delle quali sono mantenute a magazzino, questo numero è in continuo aumento. L’additive manufacturing EOS è un elemento centrale per una gestione sostenibile dei ricambi di Franco Astore E voBus, una filiale del gruppo Daimler, è tra i prin- cipali produttori di autobus a livello mondiale. Per continuare a espandere il proprio ruolo pionieristico in tempi di crescente pressione competitiva, l’azienda sta perseguendo due obiettivi strategici: un aumento sostenibile della redditività e una maggiore capacità di innovazione. In particolare, EvoBus deve trovare una risposta alle crescenti sfide nel campo customer service & parts (CSP). L’impresa tedesca considera l’additive manufacturing uno strumento chiave per raggiungere questi obiettivi. Per integrare con successo la stampa 3D industriale all’interno della propria organizzazione, Daimler Buses ha deciso di affidarsi alle competenze di Additive Minds, la divisione di consulenza di EOS, fin dalla fase iniziale del progetto. Il team di esperti d i EOS è specializzato nel guidare i clienti attraverso le varie fasi di sviluppo dell’additive manufacturing. Vediamo qui di seguito di che cosa si tratta. Punto di partenza. EvoBus è la più grande filiale europea di Daimler. Con brand come Mercedes-Benz, Setra, Omniplus e BusStore, è il principale fornitore full-line nel mercato degli autobus, sia in Europa sia a livello mondiale. Per anni, l’unità customer service & parts di EvoBus ha dovuto affrontare un aumento dei costi di immagazzinaggio e logistica, oltre che lead time particolarmente prolungati. Questi problemi sono ulteriormente aumentati dal portfolio sempre più ampio dell’azienda, nonché dal suo impegno nei con- fronti dei clienti per fornire i ricambi per gli autobus FOCUS ADDITIVE MANUFACTURING Ricambi del bus stampati in 3D