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FOCUS ADDITIVE MANUFACTURING 74 rmo maggio2019 potenzialità. La svolta è arrivata quando hanno acqui- stato una Fortus 380mc di Stratasys, con l’obiettivo di accelerare i tempi di prototipazione, passati da diverse settimane a 3-4 giorni. In breve tempo hanno capito che i prototipi erano di fatto dei pezzi finiti che per- mettevano loro di evitare la realizzazione dello stampo. Ragionando sulle ulteriori implicazioni dei nuovi stru- menti hanno ideato un particolare sistema di sviluppo degli utensili attraverso il quale i tempi di consegna e i costi si sono ridotti del 30-40% ed il peso addirittura dell’85% aumentando al contempo la qualità dei pro- dotti. Questa soluzione ha anche consentito all’azienda di ampliare la produzione verso nuovi mercati. Si parte dalla progettazione in 3D. L’adozione della stampa 3D da parte delle aziende sta crescendo velo- cemente in quanto esse identificano nella tecnologia additiva un fattore determinante nella messa a punto di strumenti di produzione innovativi. Questo perché la manifattura additiva (AM) offre una libertà proget- tuale enorme, che si concretizza nella capacità di mo- dellare i materiali in forme che sarebbero impossibili da ottenere con le tecniche di lavorazione tradizionali, come la fusione o l’asportazione di truciolo. “Per sfruttare al meglio i vantaggi della manifattura ad- ditiva è importante tenere conto già dalla fase di pro- gettazione della tecnologia di produzione, del materiale e dell’applicazione cui è destinato il prodotto. Infatti, se già dalla fase di progettazione si considerano que- sti parametri, si giunge alla elaborazione di una forma ottimizzata da un punto di vista strutturale che porta ad ottenere un concreto vantaggio in termini di ridu- zione dei costi e dei tempi di produzione, di riduzione del peso, di miglioramento della resistenza meccanica e della funzionalità delle parti - afferma Alessio Caldano, AM Sales Manager di THE3DGroup -. Energy Group si impegna attivamente anche nella formazione degli operatori e dei progettisti erogando corsi a vari livelli per trasferire loro le conoscenze necessarie a sfruttare al meglio le nostre soluzioni di manifattura additiva. Perse- guendo questo obiettivo abbiamo di recente conseguito la certificazione di Stratasys Authorized Training Center, a oggi l’unico centro in Italia e uno dei pochi in Europa, per fornire ai nostri clienti una formazione avanzata e far crescere il loro livello di competenza”. Progettare in funzione della stampa 3D permette di ri- durre il numero di componenti, semplificando l’assem- blaggio e tagliando così i tempi, i costi e i rischi di errore dei processi di post-produzione. La produzione additiva permette, per esempio, di integrare direttamente nella parte cerniere, canali o giunzioni a scatto, evitando che questi componenti debbano essere aggiunti successi- vamente con ulteriori lavorazioni. Alcuni dei software di progettazione 3D più avanzati, come per esempio Solidworks, sono dotati di funzionalità specifiche che permettono di eseguire analisi e simulazioni per otti- mizzare la topologia della parte ed elaborare così la forma ottimale del componente per ridurne il peso e aumentare le prestazioni in funzione della costruzione con la stampa 3D. “Come Energy Group cerchiamo di affiancare i nostri clienti nella scelta delle tecnologie più adatte in funzione dei loro obiettivi e, dove possibile, ampliare questi obiettivi se le tecnologie lo consentono - conclude il presidente Lucio Ferranti -. Abbiamo inau- gurato nei mesi scorsi una nuova sede a Bentivoglio (BO) dove si trova anche il Polo Tecnologico THE3DGroup, uno spazio di 3.500 mq dove presentiamo il meglio della tecnologia per la stampa additiva esistente”. La nuova stampante 3D Stratasys F120 presentata in anteprima da Energy Group a SPS 2019. Prototipo console auto stampato con Stratasys J750. Prototipo in Ultem stampato su Stratasys Fortus 450 mc.

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