RMO_220
51 rmo maggio2019 In fiera, ABB ha presentato YuMi Single Arm, robot collaborativo con un unico braccio in grado di effettuare assemblaggi precisi e veloci, in tutta sicurezza. YuMi è stato equipaggiato con il nuovo controllo Omnicore, l’ultimo arrivato della famiglia che sfrutta al meglio l’approccio modulare dei nuovi prodotti ABB. Nella demo esposta in fiera, Yumi Single Arm e Yumi Dual Arm lavoravano insieme per assemblare una riproduzione del cuscinetto di Leonardo Da Vinci, omaggio al genio italiano a 500 anni sua scomparsa. Sempre nell’ambito della robotica collaborativa, è stata presentata la soluzione hardware e software a sicurezza certificata SafeMove2, che consente a robot e operatori di lavorare a stretto contatto. Nello stand è stata simulata un’ordinaria operazione di asservimento macchina riprogettata in chiave collaborativa, con un operatore che potrà interagire direttamente con un IRB 1200 (payload da 7 kg). Un’area dello stand era allestita con l’auto di Formula E in vista del Grand Prix svoltosi lo scorso aprile a Roma di cui ABB era Title Partner. Accanto all’auto da corsa elettrica erano presenti un robot IRB 2600 e il sistema FlexInspect per simulare il controllo metrologico di qualità della scocca in carbonio. Insieme a InspectPack, FlexInspect è una soluzione all’avanguardia per il controllo di qualità, completamente robotizzata, per ispezioni di controllo off-line e in-line che usano i sensori a luce bianca 3D di NUB3D, società spagnola specializzata nelle soluzioni per la metrologia 3D per l’ispezione e il controllo di qualità digitale acquisita da ABB. Arte e tecnologia allo stand di Kuka , con un ritrattista nei panni di un robot, innovativo e sensibile che, dal suo lancio a oggi, ha aperto la strada a numerose applicazioni basate su una nuova interazione con l’uomo, con cui può lavorare fianco a fianco nella risoluzione di compiti altamente complessi. Stiamo parlando del cobot di Kuka LBR iiwa che in occasione dell’esposizione è stato impegnato in una cella dimostrativa chiamata Calligraphy Cell che realizza il ritratto dei visitatori dopo averne acquisito il volto attraverso una foto scattata con una webcam. Oltre al momento artistico, le tre aree tematiche proposte in fiera sono state le seguenti: il dispositivo Kuka KMR iiwa impegnato in un’applicazione di asservimento e logistica collaborativa, la realtà virtuale usata per intervenire in modo efficace ed efficiente sia in fase di simulazione sia di avanprogetto di una cella robotizzata e la possibilità di programmare i movimenti di un robot Kuka attraverso un CN esterno non proprietario grazie all’interfaccia Kuka. PLC mxAutomation. Grazie a queste proposte, il visitatore ha potuto verificare quanto i robot Kuka siano ormai assimilabili a una commodity 4.0 ideale per chiunque voglia far evolvere la propria realtà produttiva trasformandola in un’efficiente smart factory.
Made with FlippingBook
RkJQdWJsaXNoZXIy MTg0NzE=