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42 rmo maggio 2019 STRATEGIE consegnata a un cliente in Cina, e vendite record sono state infine registrate anche per la S11, la piccola retti- ficatrice cilindrica di produzione nell’offerta Studer. La copertura geografica dei mercati è stata globale, grazie anche al network di partner commerciali che ha rag- giunto quota 150, assicurando una rete fitta e capillare di consulenza nella rettifica per i clienti. “Molto diver- sificati sono stati anche i settori industriali che abbiamo servito nel 2018 - dice Sandro Bottazzo, CSO Studer -: ai primi quattro posti per importanza sono stati l’indu- stria automotive, seppur con una crescita inferiore con- frontata ai risultati molto positivi del 2017, e il settore dei costruttori di macchine utensili, sempre importante per la vendita delle nostre macchine. A seguire figu- rano quindi la produzione di utensili e stampi, che ha avuto crescite elevate per il secondo anno consecutivo, e il segmento job shopper dell’ingegneria di precisione, caratterizzato da un alto livello di fidelizzazione e da rapporti di lungo corso con i clienti”. Studer si è inol- tre posizionata molto bene anche nel comparto aero- space, beneficiando della forte domanda proveniente dal traffico aereo a livello globale. Servizi e competenze su scala globale. A doppia cifra è cresciuto in particolare il giro d’affari 2018 nel Customer Care Studer, con nuovi record per tutti i servizi, ricambi, revisioni, assistenza e manutenzioni, e che rappresenta una parte importante nelle vendite complessive dell’azienda. “Nel 2018 abbiamo creato il nuovo reparto Solution Support - aggiunge quindi Bottazzo -, studiato per fornire assistenza ancora più rapida e competente ai clienti, supplendo alla diffusa carenza di competenze professionali qualificate nella rettifica grazie a una migliore distribuzione della nostra profonda conoscenza interna”. Il Customer Care Studer impiega 200 dipendenti nel mondo, con oltre 130 tecnici di servizio operativi sul campo che parlano la lingua dei clienti. Oltre il 70% del parco macchine Studer installate nel mondo è coperto da un contratto di manutenzione, e lo scorso anno oltre l’80% dei ricambi è stato consegnato il giorno succes- sivo all’arrivo della richiesta. Per il 2019 l’azienda mira quindi a rafforzare ulteriormente il Solution Support, ricercando nuovi tecnici in tutti i mercati presidiati per aumentare ancora di più la vicinanza al cliente e rispondere con sempre maggior prontezza ai suoi bi- sogni. Per incrementare la soddisfazione e il coinvol- gimento dei collaboratori interni sono state inoltre implementate alcune iniziative, come quella che pre- vede riunioni mensili di un’ora con la partecipazione di 20 dipendenti alla volta, che incontrano i dirigenti dell’azienda per parlare e rivolgere loro domande in un dialogo aperto. Studer guarda infine ai numerosi fattori che rendono in salita il cammino per il 2019, a partire dalle sfide poste dal diesel gate, che prefigura un’uscita dal mercato auto del motore a combustione a vantaggio dell’elettrico, mettendo sotto pressione il settore automotive nella competizione per i concetti di guida del futuro. A ciò si aggiungono l’embargo contro la Russia e le tensioni militari nell’area, le in- decisioni relative agli scenari della Brexit che portano incertezza nel mercato e i rapporti tesi degli Stati Uniti con Iran e Cina. “In questo stato di cose - con- clude quindi Bleher - è facile prevedere un peggio- ramento economico per l’anno in corso. Malgrado ciò, anche per il 2019 continuiamo a puntare in alto, perseguendo nuovi obiettivi di innovazione per con- tribuire sempre meglio al successo dei nostri clienti”. @marcocyn Un momento dell’Open house, nei laboratori di prova per gallerie ad Hagerbach, in Svizzera e la Consegna della millesima S31 alla cinese Wuhan Hangda Aero Science & Technology Development.

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