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31 rmo maggio2019 effetti, con macchinari avanzati e strumenti necessari per testare le nuove soluzioni. È inoltre recente la firma dell’accordo tra Confindustria e Siemens per realizzare cento giornate formative per le imprese manifatturiere italiane. Siemens inoltre collabora con alcune università Italiane alla realizzazione dei Competence Center Indu- stry 4.0 al fine di erogare orientamento alle imprese. Infine, si è recentemente costituita l’associazione (Mind- Sphere) World Italia, che si occupa di promuovere e diffondere il sistema operativo aperto per l’Internet of Things basato su cloud di Siemens”. Sbagliare per crescere. Anche per Dallara il tema della formazione appare decisivo… “L’introduzione delle nuove tecnologie è avvenuta contemporaneamente all’investimento sulle persone - spiega Alessandro Berzolla -. Motivazione dei colla- boratori a mettersi in discussione professionalmente, a intraprendere un percorso di sviluppo tecnico e ma- nageriale; affiancamento quotidiano del giovane per- sonale in formazione che tutti sono chiamati a fornire; progettazione a lungo termine assieme alle aziende e al sistema scolastico del territorio per appassionare i giovani a intraprendere i percorsi tecnici: ecco gli ele- menti chiave, il presente e il futuro delle competenze in Dallara. Da anni lavoriamo allo sviluppo delle nuove competenze dei collaboratori soprattutto mediante un addestramento sul campo che, attraverso un processo di ‘trial and error’, permetta alle persone di crescere rapidamente e di responsabilizzarsi. Inoltre, il continuo coinvolgimento dei giovani fin dai primi anni scolastici, l’attiva collaborazione con le scuole, le università, la pre- senza nei CTS, l’ASL, tirocini internazionali e laboratori didattici in azienda, apprendistato 1° livello (Sistema duale) ecc. sono solo alcune delle iniziative. Infine, l’istituzione della laurea internazionale interateneo (Muner), con i suoi sei indirizzi specialistici e docenti dal mondo dell’impresa, completano il range delle azioni messe in campo. Tutte queste cose si concretizzano in una accresciuta capacità dei dipendenti Dallara di ser- vire il cliente in modo completo, veloce, responsabile e soprattutto fornendo un valore aggiunto al prodotto o servizio che il cliente stesso richiede”. Un’altra angolazione dalla quale può essere vista la questione della formazione è quella della valorizza- zione del ruolo delle persone sia all’interno, sia all’e- sterno delle imprese… La persona al centro. “È importante chiarire che non si tratta solo di proporre nuovi software, orientati alla filosofia di Industria 4.0, ma anche di ‘educare’ il cliente, sia della piccola-media impresa, sia delle aziende ap- partenenti ai grandi Gruppi, a cogliere la vera essenza di questo concetto - afferma Giuseppe Fogliazza - l’im- pegno di MCM è proprio quello di riuscire a trasmet- tere un’idea che ampli il concetto di Industria 4.0, ossia quello di ‘fabbrica intelligente’. MCM è impegnata a sottolineare come nella fabbrica intelligente, l’ele- mento umano non venga ridimensionato, ma elevato a coordinatore e supervisore di tutto il processo. Non è un concetto facile da sviluppare e far comprendere ma, attraverso un virtuoso interscambio di informazioni, la nostra azienda punta a trasmettere ai suoi clienti che tutto ciò che è automatizzato, o che riguarda azioni ri- petitive e senza valore intellettuale, viene relegato alla macchina, mentre l’uomo, con il suo raziocinio, è va- lorizzato in momenti decisionali. Cambiano indubbia- mente le competenze e le abilità ricercate: il problem solving rimarrà la ‘soft skill’ più ricercata, ma divente- ranno più importanti il pensiero critico e la creatività propri dell’elemento umano in fabbrica. Ogni azienda, a maggior ragione in un contesto di un’industria in- telligente, vuole addetti propositivi e proattivi, dove l’uomo abbia mansioni interessanti che lo spingano a essere responsabile e coinvolto. In quest’ottica si eleva quindi la figura dell’operatore, ed è questa la visione che MCM vuole veicolare e mettere a disposizione”. A conclusione di questa interessante carrellata di pareri ci piace sottolineare un concetto: più si parla di innova- zione, di tecnologie sofisticate, di soluzioni automatiz- zate eccetera, più si scopre che si finisce sempre a parlare dell’elemento umano… qualcosa vorrà pur dire… E fin- ché sarà così, potremo dormire sonni tranquilli. @dapascucci FOTO SIEMENS

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