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107 rmo maggio 2019 F.LLI GAIANI Dal 1956 Adira produce macchinari per la lavorazione della lamiera e, a partire dal 1987, con la F.lli Gaiani è presente anche in Italia. Oltre la serie entry level Guimadira (PM), caratterizzata da presse piegatrici da 3.000 e 4.000 mm disponibili in vari tonnel- laggi, è stata affiancata dalle macchine semi ibride (PA) e ibride (PF e GB) con le medesime capacità lavorative. Successo è stato raccolto dalle presse piegatrici elettriche contrad- distinte dalla sigla BB. Caratteristica fondamentale della serie è la completa assenza di circuiti idraulici; la movimentazione della fase di piega viene interamente demandata a due motori brushless che, coadiuvate dalle viti a ricircolo di sfere e dagli encoder assoluti mon- tarti su di esse trasmettono l’energia dinamica per il movimento. Presenti anche le cesoie per lamiera sottile e per alti spessori, nonché i tagli al laser a CO2 e a fibra sempre più richiesti sul mercato. Ultima nata in Casa Adira è anche la stampante laser 3D che il costrut- tore sta lanciando sul mercato negli ultimi anni andando a coprire un importante comparto. GASPARINI INDUSTRIES Agile è il cambio utensili automatico che permette di assorbire grandi quantità di lavoro con pezzi di qualunque dimensione. Unisce automazione e incremento della capacità produttiva: è disponibile fino a 640 t e 8 m. Consente la personalizzazione massima della zona di lavoro, l’attrezzaggio su tutta la lunghezza e in più stazioni. Supporta un’altissima dotazione di utensili Wila e Promecam anche con intermedi. La nuova X- Press Next 30 t/1250 mm supporta utensili Wila e Promecam, anche con i bloccaggi scorrevoli AirSlide. È dotata di piani di appoggio, armadio laterale, pedaliera e sedia regolabili. L’area di lavoro arriva a 400 mm di luce e 200 mm di corsa, con registro fino a 4 assi. Il potente CNC la rende pronta per Industria 4.0 e permette di estrarre informazioni anche grazie a configurazione e diagnostica remota. HEXAGON Con la nuova release Radan, prima di procedere al nesting o al taglio, è possibile lan- ciare una simulazione 3D del processo di piegatura. Permette di avere la certezza che il pezzo sia davvero realizzabile nella successiva fase di pressopiegatura, per esempio analizzando i raggi fattibili, controllando la presenza in macchina dell’utensile adatto; è perfino possibile ‘forzare’ il modello 3D affinché le incongruenze eventualmente eviden- ziate vengano riassorbite, rendendo effettivamente realizzabile l’oggetto in questione. Non sfugge l’importanza di questa interazione in ambito 3D e l’associatività delle ope- razioni: ciò significa che una modifica eventualmente apportata sul modello si ripercuote automaticamente a valle, aggiornando tutte le fasi successive senza che nessuno debba intervenire manualmente. Si eliminano errori di interpretazione o sbagli nella digitazione di dati, si ha la certezza che il pezzo sarà conforme alle specifiche approvate. HOMBERGER Trumpf presenta la macchina per la pulizia delle barre, da 2 a 3,9 di spessore, dei letti laser, TruTool TSC-100 nella versione rinnovata. Gli ingranaggi sono prodotti in acciaio particolarmente resistente e adatti a sopportare gli sforzi. L’evoluzione della TSC-100 è continua sia dal punto di vista motoristico, aumentando le prestazioni e la durata, sia dal punto di vista degli utensili che attualmente sono prodotti in metallo molto duro e per- formante permettendo una notevole durata. Anche dal punto di vista del monitoraggio dell’efficienza della macchina Trumpf ha immesso nella dotazione della TSC-100 una speciale guarnizione dotata di led che permette, in caso di usura, l’immediata segna- lazione e sostituzione. Attualmente la TSC-100 è manovrabile da un solo operatore e permette, attraverso una pulizia costante giornaliera, di avere una lavorazione/taglio laser perfetta. In presenza di letti laser a pallet l’operazione può essere compiuta senza interrompere il ciclo lavorativo. Gli elettroutensili sono distribuiti in Italia da Homberger. LIBELLULA Presentato a Lamiera 2017, Optia di Libellula è il primo software studiato specificamente per recuperare gli sfridi del taglio lamiera, acquisendoli digitalmente con una normale videocamera per destinarli successivamente a un nuovo nesting tramite il software da taglio Libellula. La sua intuitività d’utilizzo fa sì che possa essere implementato direttamente dall’addetto alla macchina da taglio, senza alcun intervento da parte dell’ufficio tecnico. Per configurare con precisione l’area dello sfrido da digitalizzare, con Optia basterà sem- plicemente inserire una serie di informazioni dettagliate (dimensioni desiderate del campo di lavoro, posizione della telecamera rispetto al punto zero della macchina) e delimitare l’area di lavoro cliccando 4 punti sull’immagine dello sfrido digitalizzato a schermo. Es- sendo abilitato all’installazione di due telecamere lungo il banco della macchina, Optia permette di ricoprire estese superfici di lamiera, fino a 2.000 x 4.000 mm.

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