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96 rmo aprile 2019 SMITEC Alla costante ricerca di nuove soluzioni per l’efficienza e il risparmio energetico, Smitec ha creato i servo motori brushless con drive integrato Icos. Grazie all’architettura di- stribuita ‘DC share’ i servoazionamenti Icos consentono di sfruttare l’energia generata dai motori in fase di decelerazione, condividendola con gli altri dispositivi. Il drive in- tegrato li rende una soluzione efficiente e salva-spazio. I loro punti di forza sono infatti la decentralizzazione a bordo macchina e la riduzione delle dimensioni dei quadri elettrici e del relativo condizionamento. Inoltre, utilizzando uno specifico alimentatore, è possibile collegare con due conduttori fino a 32 dispositivi in cascata, evitando così costosi cavi schermati. Progettati per soddisfare applicazioni complesse, gli Icos Smitec hanno momento torcente nominale fino a 6 Nm e fino a 3.000 giri/min di velocità. Ma soprattutto offrono straordinaria flessibilità grazie ad un ricco set di I/O a bordo, al bus di campo real-time e a sofisticati algoritmi di controllo. TECNO BI DA 200 è la famiglia di servosistemi brushless prodotta dal colosso asiatico INVT e distri- buita in Italia da Tecno BI. La famiglia DA200 è composta da servoazionamenti full digital con alimentazione 230 V e 400 V, controllo integrato in velocità e coppia, comando treno di impulsi e posizionatore integrato indexer 127 step o Modbus. Alle versioni base si affian- cano poi i modelli con fieldbus CANopen, EtherCAT e MotioNet. La gamma di servomotori brushless SV è disponibile con potenze comprese tra 100 W e 15 kW, da 0,32 Nm a 140 Nm (nominali) in versioni bassa, media e alta inerzia. I motori sono disponibili con o senza freno di stazionamento e possono essere corredati di encoder incrementale tradizionale o di encoder multigiro assoluto 23 bit. I servosistemi brushless Invt offrono un’ampia gamma di funzioni integrate come la gestione del secondo encoder in modalità full closed loop, il tuning dinamico on-line, le funzioni di asse elettrico (gantry) e camma elettronica. VARVEL Varvel presenta una gamma di prodotti che raggiunge i 3.400 Nm di coppia tra- smissibile dall’albero lento e i 22 kW di potenza installabile - con diverse migliaia di possibili configurazioni e un’ampia serie di flange per i più svariati tipi di motori e servomotori in commercio - cui si aggiunge la possibilità di fornire soluzioni a pacchetto completo, con componenti pronti per l’implementazione sulla macchina finale. La scelta di realizzare flange quadrate, per garantire competitività ovviando strategicamente alla mancanza di parametri standardizzati per i motori stepper e brushless, è resa possibile dalla modularità del prodotto Varvel. L’intercambiabilità e montabilità su tutte le principali serie di riduttori, assicura la disponibilità di una gamma completamente. VIPA Vipa Italia presenta il Controller MP3300 di Yaskawa, una CPU motion dalle presta- zioni elevate e tempi-ciclo estremamente brevi (fino a 125 µsec), che permette velocità molto elevate in applicazioni complesse. MP3300 è integrata tramite il bus Mecha- trolink III; il controller funziona con una tecnologia a 64 bit e supporta sia numeri a virgola mobile con doppia precisione (8 byte) sia valori interi a 64 bit. I programmi e i dati possono essere caricati e salvati tramite 3 DIP switch alloggiati sulla CPU; è possibile configurare i segnali d’uscita in modo che la risposta sia rapida in caso di guasti. La piattaforma Motionworks IEC, con i blocchi funzione PLC Open, consente una programmazione semplificata e una gestione delle applicazioni efficiente, in un ambiente IEC61131-3 conforme alle normative. MP3300 può controllare 4, 8, 20, 32 assi e dispone dei protocolli di comunicazione OPC, Ethernet IP e Modbus TCP. WITTENSTEIN Galaxie è il servoattuatore a gioco zero sviluppato da Wittenstein, il cui principio di fun- zionamento si basa su una spirale logaritmica che prevede l’ingranamento su superfici di contatto piene e non più solo su alcuni punti. L’aspetto cruciale riguarda l’area di contatto tra dente e corona, più estesa - in base a calcoli FEM comparativi - di ben 6,5 volte rispetto a quella di un riduttore epicicloidale. Questo permette una coppia massima trasmissibile molto maggiore. La distanza tra il portadenti e la corona esterna è talmente ridotta da minimizzare il tratto di dente soggetto a flessione. Si ottiene una rigidezza torsionale fino al 580% superiore rispetto a quella dei migliori riduttori comparabili sul mercato. Anche in presenza di carichi alternati, nel punto di inversione della coppia, viene mantenuto il gioco zero, conservando la massima rigidezza. Novità assoluta è la serie DF, dal design ultrapiatto ad albero cavo, con motore sincrono a magneti permanenti integrato.

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