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92 rmo aprile 2019 Il movimento si fa in 4.0 I prodotti di controllo del movimento si fanno sempre più sofisticati, ma comunque condannati alla perenne rincorsa della semplicità. I sistemi sono sempre più interconnessi, dove la gestione dei dati è l’essenza stessa del valore aggiunto. In questo servizio presentiamo una raccolta di soluzioni segnalateci dalle aziende specializzate a cura della Redazione ABB ABB propone AC500, un PLC flessibile e scalabile, interfacciabile con i principali bus di campo presenti sul mercato: Ethernet, Devicenet, Canopen, Profibus, Profinet, Ethercat. L’elevata velocità di elaborazione dati delle CPU AC500 permette di integrare, senza utilizzo di schede controllo assi dedicate, i controlli di movimento basati su standard PLC Open, di facile utilizzo e con elevate prestazioni. PLC Open permette attraverso la libreria Motion Control di realizzare le funzioni del controllo di movimento, controllo velocità, con- trollo posizione, posizione interpolare, velocità di posizionamento, accelerazione, decele- razione, homing sequenziale, camme elettroniche ecc. La disponibilità di blocchi funzione dedicati al posizionamento, quella di bus di campo Real Time Ethercat o il semplice co- mando analogico e la disponibilità di blocchi funzione dedicati ai convertitori di frequenza ABB permettono l’integrazione dei controlli di movimento in modo semplice e veloce. ANDANTEX MSR di Redex è un sistema chiavi in mano che permette di ottimizzare la progettazione delle moderne tavole di tornitura VTL, riuscendo contemporaneamente a ottenere corpose asportazioni e posizionamenti accurati. MSR è un cambio gamma a due velocità il cui cuore è un treno d’ingranaggi satelliti con fissaggio ad iniezione termoplastica; tale soluzione consente la massima coppia trasmissibile nel minor ingombro possibile. In combinazione al cambio si ha un riduttore angolare a 90°. Per tavole di pura tornitura, MSR viene utilizzato in singolo grazie all’enorme potenza erogata. Per tavole multitasking, MSR viene utilizzato in accoppiata per cui: in sgrossatura, i due motori lavorano in spinta suddividendosi il carico al 50%; in fresatura e posizionamento (asse C), i due motori lavorano contrapposti conferendo al sistema il precarico necessario ad annullare il gioco. Inoltre, la possibilità di variare il rapporto di trasmissione consente di coprire l’intera gamma di velocità e coppia richieste per le due lavorazioni. Massima potenza in tornitura. Gioco zero in asse C.

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