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77 rmo aprile 2019 fornitura di macchine dalla qualità costruttiva estrema- mente elevata e all’attenta selezione e gestione degli utensili nonché all’ottimizzazione delle sequenze e dei parametri caratterizzanti i cicli di asportazione. La soluzione proposta da MCM, basata su quattro cen- tri di lavoro a 4 assi Tank 1300, connessi in FMS e rego- lati dal sistema di supervisione (esclusivo MCM) jFMX, si rivelò vincente tanto che la partnership intrapresa nel 2002 da Gima con MCM è evoluta nell’arco di un intero decennio con la fornitura di altri due sistemi FMS (con sei Tank 1300 4 assi ciascuno) e l’integrazione di soluzioni tecnologiche e software di supervisione di complessità e livelli crescenti. Soluzione MCM. Il centro di lavoro Tank 1300, oggi modello best seller per MCM, ricevette una spinta determinante per il suo sviluppo progettuale proprio nel momento dell’acquisizione della prima commessa Gima del 2002. La Tank 1300, oltre a rappresentare una nuova significativa possibilità di sviluppo di mer- cato per MCM, pose le basi per lo sviluppo di una intera famiglia di macchine (la gamma Tank, appunto) oggi ampiamente ramificata e configurabile. Sulla Tank 1300 sarebbero state implementate, negli anni suc- cessivi, numerose soluzioni tecnologiche (ad esempio teste tilting, lavorazioni multiprocesso ecc.) che oggi rappresentano parte integrante e distintiva dell’offerta MCM. Furono adottate soluzioni progettuali di avan- guardia volte a rafforzare la stabilità termomeccanica della macchina rendendola adatta a ospitare mandrini sempre più potenti, e a garantire efficienza produttiva e di precisione. Le quattro Tank 1300 fornite a Gima, ad esempio, adottano mandrini MCM da 8.000 RPM e circa 600 Nm di coppia (in funzionamento continuo S1). Oltre all’innovatività dei centri di lavoro, la soluzione fornita a Gima da MCM era basata sulla completezza ture). Gima ha prodotto nella sua storia oltre 400.000 sistemi di trasmissione configurati in una grande va- rietà di soluzioni idrauliche e meccaniche. La collaborazione tra MCM e Gima è iniziata nell’anno 2002 e ha fruttato la costante e collaborativa imple- mentazione di migliorie e aggiornamenti tecnologici, che hanno dell’officina Gima un modello di sistema produttivo allo stato dell’arte. Oggi l’impianto, nel suo complesso è dimensionato per raggiungere una pro- duzione annua di oltre 28.000 carter di trasmissione. La sfida tecnologica. All’inizio degli anni 2000 Gima si è trovata ad affrontare l’esigenza di un forte incremento della propria capacità produttiva. Mossa da questo obiettivo, l’azienda riconobbe la necessità di apportare un significativo processo di rinnovamento tecnologico dei propri impianti. Fu formulato un capitolato tecnico nel quale si fissava l’ambizioso obiettivo target di 12.000 pezzi/anno da realizzare mediante una nuova linea FMS completa di consulenza tecnologica e fornitura ‘chiavi in mano’ di macchine, processi, automazioni e attrezzature. I carter di trasmissione da produrre sono in ghisa sferoi- dale ferritica, un materiale che ben si presta all’applica- zione grazie alle sue notevoli capacità di smorzamento delle vibrazioni e resistenza alla fatica. Pur godendo di caratteristiche di lavorabilità piuttosto buone, la ghisa sferoidale presenta, talvolta, criticità legate alla varia- bilità della sua microstruttura, nonché a disomogeneità e possibili inclusioni di scorie derivanti dal processo di fonderia. Questi aspetti tecnologici erano inoltre asso- ciati ai vincoli di produttività e ad obiettivi di elevata efficienza dell’impianto. Si richiedeva inoltre, una im- portante robustezza di processo e impianto in termini di precisione, anche a fronte di variazioni termiche si- gnificative dell’ambiente di lavoro (l’officina non era termo-controllata). Tutto ciò impose la progettazione e Impianti MCM Tank 1300 FMS e un centro do lavoro MCM Tank 1300.
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