RMO_219

61 rmo aprile 2019 Il compito indicato prevedeva di studiare un’area di au- tomazione per la lavorazione meccanica in logica ‘mix’ di due particolari Valve housing e Retarder, mediante utilizzo di centri di lavoro CNC della ditta Makino. Oltre all’automazione delle operazioni di asservimento dei centri di lavoro è stato richiesto di automatizzare durante il processo l’inserimento di helicoil in alcuni dei fori filettati e l’inserimento di rivetti a strappo nei fori per il passaggio per olio, quindi di completare il pezzo lavorato con un’operazione di sbavatura che rimuova le bave residue derivanti dalla lavorazione meccanica. I due codici vengono asserviti in contem- poranea all’interno dell’isola di lavoro. Un’ulteriore richiesta del committente implicava che l’isola potesse avere un’autonomia di un turno di lavoro. Concettualmente l’isola è stata suddivisa in due aree: la prima riguarda l’asservimento robotizzato dei cen- tri di lavoro tramite un robot Kawasaki BX 200L mon- tato su una rotaia di scorrimento, con le operazioni ausiliarie di soffiaggio e pulizia pezzo e inserimento helicoil; la seconda area è asservita da un robot Ka- wasaki RS80 cui competono le operazioni di sbava- tura del pezzo lavorato e l’inserimento dei rivetti a strappo. La necessità di montare il robot BX200 su una rotaia è derivata dal fatto di dover gestire, oltre ai due centri di lavoro, ognuno dedicato a uno dei due codici in lavorazione, anche le due aree di ali- mentazione dei pezzi dei due codici. Questo avviene con l’ausilio di rulliere motorizzate in ingresso e in uscita, su cui scorrono dei pallet portapezzi, sui quali gli stessi sono disposti a più strati divisi da appositi se- paratori, in modo da garantire l’autonomia richiesta. Nell’area coperta dal robot sono presenti anche delle stazioni di lavaggio e soffiaggio pezzo e trasportatori L’isola di lavorazione è suddivisa in due aree. A bordo del gruppo pinza del robot BX200 è stata posizionata una telecamera gestita dal sistema di visione Tiesse Vision. motorizzati, che consentono all’operatore di richia- mare i pezzi lavorati per il controllo dimensionale e di reimmettere poi gli stessi in ciclo. Un trasportatore aggiuntivo è specificamente dedicato all’evacuazione degli scarti di lavorazione. La formulazione dei lotti di lavoro viene gestita da un supervisore fornito da Tiesse Robot e collegato al gestionale aziendale del cliente, che stabilisce le quantità dei due codici da processare. Lo stesso su- pervisore provvede a tenere conto, in un database, delle quantità prodotte, degli scarti di lavorazione, dei pezzi controllati e reimmessi in ciclo o scartati e a rendere questi dati disponibili al sistema di gestione, oltre che a gestire allarmi, fermi macchine, rotture utensili ecc. L’impianto è collegato in remoto al ser- vice di Tiesse Robot per eventuali necessità di verifica di problemi tecnici sui robot o modifiche nel ciclo di lavoro degli stessi in un’ottica 4.0.

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