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FOCUS AUTOMOTIVE 58 rmo aprile 2019 di esoscheletri, piattaforme elevabili, AGV e robot col- laborativi che riducono gli sforzi di carico e le attività di manipolazione più gravose gli operatori. In Seat la tecnologia è impiegata trasversalmente in tutti gli ambiti: dall’uso di sistemi informatici di nuova generazione, ai laboratori per la qualità dei materiali, all’impiego di droni, passando per l’installazione di si- stemi di segnalazione tempestivi, alla consultazione di eventi e dati di produzione tramite smartwatch, così come all’applicazione di sistemi predittivi analitici e di elaborazione dati per le prevenzione di anomalie e mal- funzionamenti in linea, sino allo sviluppo di sistemi au- tomatizzati per il miglioramento continuo della qualità. In ambito R&D Seat ha destinato 900 milioni di euro agli investimenti per i nuovi modelli Ibiza e Arona. Parte di questi investimenti sono stati destinati all’adeguamento della linea 1 per accogliere la nuova piattaforma MQB A0 (Modular Querbaukasten). Tale tecnologia consente maggiore flessibilità produttiva nella realizzazione di modelli con differenti tipologie di carrozzeria nello stesso segmento. Per restare in tema R&D, va segnalato l’utilizzo di più sistemi di modellazione in virtù della forte specializzazione nel settore automotive. Sostenibilità da record. Oltre all’aspetto tecno- logico ciò che colpisce maggiormente dell’impianto Seat di Martorell è l’impatto sui consumi e sull’am- biente. Dall 2010 Seat ha avviato il Plan Ecomotive Factory, un modello di produzione ecocompatibile nato con l’obiettivo di realizzare un fabbrica effi- ciente, sostenibile e rispettosa nei confronti dell’am- biente. Questo piano strategico, che prevedeva una riduzione del 25% dei principali indicatori nel pro- cesso produttivo prima del 2018, ha raggiunto gli obiettivi in anticipo rispetto al previsto e prevede di raggiungere l’obiettivo del 50% entro il 2025. Basta pensare all’impianto ‘Seat al Sol’. Forte di 53.000 pannelli solari installati sui tetti degli edifici e sulle aree di parcheggio, raggiunge oltre 276.000 m² di superficie, l’equivalente a 40 campi da calcio e la generazione di oltre 17 milioni di kWh all’anno. Si tratta in sostanza della più grande installazione foto- voltaica dell’industria automobilistica mondiale. Seat al Sol, abbinato agli innovativi sistemi dei camini che riutilizzano l’energia e al pavimento fotocatalitico che riduce l’inquinamento, ha permesso a Seat di ri- durre l’impatto ambientale del 35,5%negli ultimi sette anni. Rispetto alla media dei consumi dei produttori del settore in Europa, per produrre una vettura Seat consuma circa la metà dell’energia, il 23% in meno di acqua ed emette il 65% di CO 2 in meno. Tra i pro- getti più recenti c’è anche il pavimento fotocatalitico che riduce l’inquinamento del 40%, depurando l’aria grazie alla sua particolare composizione chimica. Un risparmio di 11,7 GWh all’anno nel consumo di gas per scaldare l’acqua è quanto riuscirà a realizzare Seat con la nuova installazione per recuperare l’energia emessa dai forni per l’asciugatura delle carrozzerie di uno dei padiglioni dello stabilimento. L’aria esalata dai camini scalda un circuito d’acqua riutilizzato successivamente nel processo di verniciatura. Formazione e competenze. La valutazione dei part- ner strategici nel campo dell’innovazione passa an- zitutto per il programa Breaking FAB, con cui Seat si propone di attivare cooperazioni efficienti e concrete con grandi brand del settore industriale, centri di ri- cerca e startup. Dal punto di vista degli effetti della trasformazione digitale sul lavoro, Seat si è evoluta negli anni ponendosi come pioniere di un nuovo mo- dello di industria e rispondere cosí alle sfide poste dalle nuove tecnologie, in cui tanto le persone, quanto la formazione giocano un ruolo essenziale. Nel 2017 Seat ha avviato un programa diretto al personale per spiegare in modo facile, interattivo e innovativo, la trasformazione digitale in atto. Al momento vi hanno preso parte più di 2.500 lavoratori che hanno potuto interagire con tecnologie già attive (robotica collabo- rativa, manifattura additiva, realtà virtuale e aumen- tata) e altre di prossima implementazione. @raffa_de_bonis @armando_martin Seat porta a bordo app e tecnologie mobili integrate nel sistema Drive App.
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