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53 rmo aprile 2019 rende di gran lunga primo in questa ‘graduatoria’. Il secondo mercato europeo è stato la Germania, con quasi 55.000 immatricolazioni, più del doppio del 2016 (+117%), sorpassando la Gran Bretagna, ferma a circa 47.000 (+27%) e la Francia (37.000 e +26%)”. L’Italia è indietro in questa classifica e nel 2017 ha rappresentato meno del 2% nel mercato europeo dei veicoli elettrici, a fronte del 13% del totale delle im- matricolazioni. Ciò nonostante, osserva il Rapporto, quello italiano “è un mercato che ha dato forti se- gnali di crescita nel 2017 e nel 2018”. La proposta di Trumpf. La società di alta tecnologia Trumpf sta beneficiando dello spostamento dell’in- dustria automotive verso l’e-mobility. Alla recente conferenza sulla tecnologia ‘Automotive Photonics’ tenutasi a Ditzingen, rappresentanti dell’automotive hanno illustrato le tecnologie e i metodi di fabbrica- zione più all’avanguardia per l’e-mobility. Uno dei contributi chiave di Trumpf è un nuovo laser per la sal- datura del rame ‘superiore a ogni precedente’, frutto del lavoro di sviluppo promosso dagli specialisti del laser di Trumpf come parte della strategia aziendale in materia di e-mobility. Considerato il materiale più importante per condurre l’elettricità, il rame gioca un ruolo chiave nel settore dell’e-mobility. Il nuovo laser offre uno strumento più efficace come i sistemi elet- tronici per la saldatura del rame per applicazioni come i sistemi elettronici di grande potenza impiegati nelle auto elettriche. “La transizione verso l’e-mobility - ha Christian Schmitz è responsabile della divisione Laser Technology di Trumpf. e-mobility nel mondo. Se da questo scenario di un futuro prossimo venturo, passiamo allo scenario attuale, per quanto riguarda l’elettromobilità, o e- mobility, secondo lo ‘E-Mobility Report 2018’ pre- sentato dall’Energy&Strategy Group della School of Management del Politecnico di Milano durante il con- vegno ‘L’Italia alla sfida della mobilità elettrica’, nel nostro Paese il raddoppio delle immatricolazioni di auto elettriche misurato tra il 2016 e il 2017, è stato confermato nel primo semestre del 2018. “Non è un mercato cui manca la ‘crescita’ quello dell’e-mobility nel nostro Paese - si legge nel rapporto -. Certo i numeri assoluti sono ancora piccoli, appena sopra i 4.000 veicoli nello scorso semestre, e lo sono anche in relazione a quanto è avvenuto e sta avvenendo in altri grandi Paesi europei”. “Nel 2017 - si legge sempre nel rapporto proposto dal Politecnico di Milano - sono stati venduti nel mondo complessivamente quasi 1,2 milioni di auto elettriche, il 57% in più rispetto al 2016 (quando sono state vendute poco più di 750.000 unità)”. La Cina è il più grande mercato mondiale, con circa 580.000 auto vendute e un +72% rispetto all’anno prece- dente. L’Europa si conferma alla seconda piazza, con quasi 290.000 unità vendute (+39%) e gli Stati Uniti alla terza con 200.000 (+27%). “Il primo mercato eu- ropeo è senza dubbio la Norvegia con 62.000 veicoli venduti (terzo Paese per immatricolazioni dopo Cina e Stati Uniti), ma con un impressionante 39% sul to- tale delle vendite di auto all’interno del Paese, che lo