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46 rmo aprile 2019 L’avvento di trazione elettrica e guida autonoma cambiano radicalmente il concetto di auto, portando un cambiamento nelle tecnologie di produzione e delineando nuovi scena- ri. Potrebbero diminuire le macchine ad asportazione per ingranaggi, alesatura e testate motore; serviranno nuovi sistemi adatti ai concetti di design for assembly e for manufac- turing per Power Train elettrico. I fornitori automotive è bene inizino a investire, anche se la strada è ancora lunga per l’auto elettrica di massa di Marco Zambelli L’auto elettrica rivoluzionerà la produzione FOCUS AUTOMOTIVE I nquinamento e riduzione delle emissioni impongono l’auto elettrica come unica soluzione. Sul tema si in- trecciano però molti elementi a contorno, dal Diesel Gate ai fattori emotivi legati a servitizzazione e con- nettività, creando attesa per qualcosa che non potrà essere disponibile a breve. Se l’auto elettrica è una tecnologia già disponibile, difatti, se pur con grosse riserve sul peso ancora eccessivo delle batterie, a ren- derne lontano l’avvento sono l’assenza di una rete di ricarica adeguata e la non disponibilità di energia rin- novabile sufficiente a soddisfare il fabbisogno di un parco elettrico di massa. Sebbene poi guida autonoma e connettività comporteranno solo l’ingresso di nuovi fornitori, l’avvento a medio termine dell’elettrico avrà invece un grande impatto su macchine e sistemi per produrre. Se in prospettiva tutti i car maker investono per sviluppare proprie piattaforme elettriche native, diminuiranno di molto le macchine ad asportazione per ingranaggi, alesatura e testate motore. Serviranno di contro nuovi sistemi di produzione adatti ai nuovi concetti di design for assembly e for manufacturing per Power Train elettrico. Se tutto accadrà nei prossimi 10 anni, non è precoce iniziare a pensare oggi a nuove strategie, in quanto l’auto elettrica farà uscire dal mer- cato automotive tutti quei costruttori che intanto non avranno cambiato pelle.

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