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DAL MONDO DELLA FINITURA La Commissione Europea ha pubblicato il documento di Inception impact as- sessment sulla revisione della Direttiva macchine. È infatti in questi mesi che è possibile fornire commenti al progetto. In accordo con i risultati dello studio di valutazione della Direttiva macchine pubblicato un paio di anni fa, le attese circa la revisione della Direttiva sono ri- volte a migliorare la chiarezza giuridica del campo di applicazione e di alcune definizioni, a rafforzare la coerenza con il quadro legislativo dell’UE, nonché a considerare esigenze di semplificazione e adeguamento al progresso tecnico (con particolare attenzione alle sfide poste dalla digitalizzazione). Gli obiettivi specifici della revisione sono duplici. Da un alto la creazione di condizioni di parità per gli opera- tori economici e promozione della competitività del settore dei macchi- nari nel mercato globale e digitale, dall’altro aumentare il livello di fidu- cia dei consumatori e degli operatori nelle tecnologie digitali. Si presentano quindi una serie di op- zioni politiche che saranno prese in considerazione. In particolare una op- zione 0 incentrata su di uno scenario di base (nessuna modifica). Un’op- zione 1 basata sull’allineamento della Direttiva con il ‘nuovo quadro legisla- tivo’, senza modifiche sostanziali del contenuto attuale (campo di applica- zione, definizioni, requisiti essenziali di salute e sicurezza); un’opzione 2 che prevede l’allineamento della Direttiva con il ‘nuovo quadro legislativo’, con modifiche a: campo di applicazione e definizioni, ad esempio adeguare l’elenco dei prodotti esclusi in quanto soggetti alla Direttiva bassa tensione esclusi o migliorare la definizione di ‘quasi-macchina’ e/o i requisiti essen- ziali di salute e sicurezza, in modo da consentire la documentazione digitale e/o trattare esplicitamente aspetti re- lativi alle tecnologie digitali emergenti, ad es. AI, sicurezza informatica, IoT. Sono previste anche un’opzione 3 volta ad adeguare lo scopo e le definizioni della Direttiva e/o i requisiti essenziali di sicurezza e salute (come nell’op- zione 2) senza allinearla al ‘nuovo quadro legislativo’ e infine un’opzione 4 (unitamente all’opzione 1, 2 o 3) che si basa sull’intenzione di convertire la Direttiva in un regolamento. Gli esperti della Federazione Anima che seguono in particolar modo la Di- rettiva macchine hanno già condotto delle analisi per capire gli impatti delle singole opzioni, in particolar modo per la 2 e la 3 ovvero le opzioni più artico- late. Le tempistiche previste prevedono la consultazione pubblica durante il secondo trimestre di quest’anno e l’a- dozione della proposta della Commis- sione Europea sulla nuova Direttiva (o regolamento, si veda opzione 4) entro il secondo trimestre del 2021. 98 rmo marzo 2019 Revisione Direttiva Macchine

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