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FOCUS ROBOTICA 72 rmo marzo 2019 Piattaforma per l’automazione collaborativa L’evoluzione tecnologica di Universal Robots ha condotto alla realizzazione della prima vera e propria piattaforma tecnologica di robotica collaborativa. UR, infatti, ha dato vita a un ecosistema basato sui propri cobot e su una serie di ‘strumenti’ connessi che potenziano l’utilizzo delle macchine. Una soluzione che rende adatti i prodotti UR a compiere, sostanzialmente, ogni tipo di operazione, ma con il vantaggio di non generare alcun problema in termini di ingombro di layout produttivo, di essere flessibili per garantire anche cambi di produzione veloci o in emergenza, e di non rinunciare in nessun caso alle performance di processo come produttività, resa ed efficienza. Fulcro della piattaforma tecnologica è la gamma e-Series, i tre robot collaborativi – UR3e, UR5e, UR10e – che si differenziano tra loro per portata al polso (3 - 5 . 10 kg) e sbraccio (500 . 850 - 1.300 mm) e che condividono una serie di caratteristiche tecniche uniche come le 17 funzioni di sicurezza e il sensore di coppia/forza nativo sul sesto asse. Elementi, entrambi, in grado di aumentare il ‘tasso di collaborazione’ delle applicazioni con cobot UR e lo spettro di applicazioni possibili da realizzare. Attorno alla nuova gamma cobot trovano spazio gli altri elementi che compongono l’ecosistema. Tra questi Universal Robots+, lo ‘store’ di soluzioni harware (EOAT, sistemi di visione ecc.) e software plug&play pensate per i cobot UR e da UR testate e certificate prima di essere messe a disposizione degli utenti; Universal Robots Academy, la piattaforma di e-learning gratuita attraverso la quale sia imparare a muovere i primi passi nella programmazione robot sia comprendere come dar vita ad applicazioni complesse e, infine, Application Builder, il ‘simulatore’ di applicazioni utile a studiare e mettere in pratica soluzioni produttive innovative e collaborative. Completano l’ecosistema un ricco carniere di webinar e di prodotti editoriali utili sia per incentivare ‘l’alfabetizzazione’ al tema cobot sia per apprendere come programmare e utilizzare al meglio la tecnologia di Universal Robots. serendo e avvitando tre bulloni sul lato destro e tre su quello sinistro della scocca. Al termine dell’operazione un segnale luminoso avvisa l’operatore che il processo si è chiuso con successo, mentre il cobot assume la po- sizione operativa di partenza pronto per un altro ciclo. L’applicazione progettata da PSA si è rivelata così ef- ficiente e produttiva che è stata coperta da brevetto e l’azienda sta programmando il suo inserimento anche negli altri stabilimenti del gruppo. Fra i vantaggi che PSA ha registrato ad un anno dall’implementazione di UR10 nelle sue linee di assemblaggio, spiccano il miglioramento della tolleranza dimensionale del 10% e una sensibile riduzione dei costi di produzione. Il cobot ha inoltre mostrato un rendimento operativo encomiabile: sugli oltre 40.000 veicoli prodotti nello stabilimento di Sochaux non sono stati registrati né guasti, né difetti produttivi. Il cobot applicato svolge le sue attività senza interferire con gli operatori impegnati contemporaneamente nello svolgimento di altre operazioni.

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