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57 rmo marzo 2019 sente alle scatole contenenti i prodotti di muoversi orizzontalmente durante le traslazioni da e verso le baie di stoccaggio, velocizzando moltissimo i prelievi”. Il prodotto consente pertanto di aumentare il numero di prelievi riducendo lo spazio e il numero stesso dei magazzini. EffiMat può inoltre essere automatizzato per il carico automatico delle navette MiR. Quest’anno KLAINrobotics si appresta anche a ri- prendere e distribuire uno speciale palettizzatore a torre che in passato l’azienda acquistava già perso- nalizzato. “Stiamo ragionando con l’azienda che lo produceva per acquisire i disegni costruttivi - spiega Greco - e valuteremo poi le officine meccaniche adatte per riprendere e continuarne la produzione”. La soluzione verrà ovviamente proposta con i robot, rendendo automatico il prelievo dei componenti per il carico successivo di macchine utensili, macchine operatrici o linee di assemblaggio. Est Europa e Maghreb all’orizzonte. Dopo aver triplicato il fatturato dal 2012 al 2017, l’azienda bre- sciana prosegue oggi la propria crescita in maniera costante, puntando comunque a un incremento del 5-10% annuo per consolidare ulteriormente il pro- prio giro d’affari. “Circa sei anni fa ho cominciato a guardarmi intorno - prosegue Greco - per vedere cosa si muovesse a est e a sud dell’Italia, alla ricerca di nuovi possibili sbocchi di mercato. Nel 2012 ab- biamo aperto una società a Belgrado (www.dillon- robotics.com ), dove abbiamo un ingegnere che oggi si occupa di perlustrare e sviluppare per noi quel mercato”. Da questa sua esperienza in Serbia e con la collaborazione con AIdAM, l’associazione italiana di automazione meccatronica di cui Fabio Greco è socio fondatore e vice-presidente, è nata una piatta- forma di collaborazione Italia-Serbia partita a livello istituzionale inizialmente dalla cooperazione tra uni- versità. Alcune aziende afferenti ad AIdAM hanno successivamente aperto attività in Serbia, ma le richie- ste di collaborazione arrivano anche da altri settori e Paesi, ad esempio dalla Repubblica Ceca, dove AIdAM ha un proprio ufficio a Praga. “In questi Paesi, l’auto- mazione italiana gode di un’ottima reputazione. Per quanto ci riguarda, abbiamo inoltre un ingegnere a Tunisi e uno ad Algeri, che si stanno occupando di seguire i mercati locali del Maghreb, e per questo nel 2019 apriremo una azienda in Tunisia, per cogliere le opportunità di crescita che vediamo in queste aree”. La robotica vede dunque le sue applicazioni in con- tinuo aumento in ogni settore, come spiega Greco in conclusione: “Siamo presenti da molti anni nella meccanica generale, nell’automotive, nella cosmetica e nella farmaceutica, ma i robot stanno crescendo in ogni settore e tipologia di industria. Lavoriamo in stretta collaborazione con i system integrator, e in alcuni casi abbiamo portato loro richieste anche originali che ci vengono dal mercato: questo, dopo vent’anni che opero in questo settore, è ciò che con- tinua a entusiasmarmi di questo mestiere, ovvero trovare sempre applicazioni nuove e spesso originali. Perché, come mi piace affermare, l’unico limite all’u- tilizzo dei robot è la fantasia”. @marcocyn A sinistra, la soluzione Eyefeeder di Denso; a destra, la navetta di Mobile Industrial Robots, azienda danese di robotica.

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