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19 rmo marzo 2019 consegne e la valorizzazione del know-how arti- gianale in modo manageriale. In azienda abbiamo 35 dipendenti assunti a tempo indeterminato che possono gestire in autonomia il loro lavoro. Le mac- chine utensili installate sono essenzialmente banchi di collaudo e attrezzature per il controllo qualità, indispensabili per garantire ai nostri utilizzatori un prodotto unico, sicuro, una vera e propria opera d’arte meccanica. Abbiamo due sedi: una a Val- duggia in provincia di Vercelli, il nostro sito di pro- duzione disposto su 14.000 m 2 , mentre a Castano Primo, in provincia di Milano ci sono i nostri uffici, circa di 800 m 2 . I nostri mercati di riferimento sono principalmente esteri del settore oil, gas & power, lavoriamo con il mercato europeo, il Medio Oriente, il Nord Africa e l’Estremo Oriente. Il fatturato 2017 è di 9 milioni e mezzo di euro. Per il 2020 le nostre proiezioni parlano di 10 milioni di euro”. Alcuni clienti sono: Adnoc, Emirati Arabi Uniti; Petrojet, Egitto; Total, Belgio; Petronas, Malaysia. Lei è al vertice di un’impresa metalmeccanica, settore occupato prevalentemente da uomini. Quali sono, dal suo punto di osservazione, le caratteristiche femminili nella gestione manageriale di un’impresa? “Non sono dell’opinione che ci sia una differenza tra uomini e donne nel mondo del lavoro. La diver- sità di genere in ufficio o in produzione è un pre- concetto da cui dovremmo allontanarci. È vero che Parvin Afsar, general manager di Sitindustrie Valvometal. noi donne siamo abituate ad essere organizzate, multitasking e precise, ma conosco anche molti uo- mini con le stesse caratteristiche. Dovremmo avere tutti le medesime e identiche possibilità in ambito lavorativo che non riguardano il genere, ma le competenze. Credo che i limiti siano gli stessi per tutti quanti. Di nuovo, non credo ci sia una reale differenza tra uomini e donne nel mondo del lavoro. La mia opinione è che sia la giovane età a rappresen- tare una barriera al primo impatto. È vero che noi giovani, data l’età, spesso non abbiamo ancora un’esperienza pluridecennale, ma in questo caso l’esperienza viene sopperita dalla capacità d’inno- vare, dalla volontà di spingerci oltre, di cambiare e migliorare gli assetti di un’azienda. Anche qui, le competenze fanno tutto insieme alla voglia di cambiamento, quell’energia che traina a fare sem- pre meglio e sempre di più”. Come si caratterizza l’azienda per cui lavora? “Lavorando a progetto per importanti clienti esteri, i dipendenti possono gestire in maniera flessibile il loro lavoro. I risultati si vedono, i miei collaboratori sono soddisfatti e tutti assunti a tempo indetermi- nato. È nell’interesse reciproco un inserimento in azienda che sia formativo, che porti a sceglierci a vicenda. Non mi interessano assunzioni di sei mesi, noi puntiamo al rapporto duraturo. Nonostante le
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