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86 rmo gennaio/febbraio 2019 FRESATURA Schweiger è un’azienda tedesca che produce, fra l’altro, stampi a iniezione per il settore automobilistico. Al fine di soddisfare le stringenti richieste del mercato l’impresa si è rivolta a Haimer per quanto riguarda mandrini, tecnologia di calettamento, bilanciatura e presettaggio di Matthias Ostern S ituata a Uffing nell’Alta Baviera, la Schweiger è un’azienda a conduzione familiare che impiega settantacinque persone. Nella lavorazione di stampi a iniezione per il settore automobilistico l’impresa si deve confrontare con una concorrenza a livello mon- diale e con la conseguente pressione a livello di costi. Nel nuovo stabilimento, costruito nel 2016, sono ope- rativi due centri di lavoro a 5 assi DMC 210U e 270U di DMG Mori, che consentono la lavorazione di pezzi molto grandi con un unico attrezzaggio. Le macchine sono in funzione sette giorni la setti- mana, ventiquattro ore al giorno, e sono equipag- giate con un sistema automatizzato per i bancali. Il personale lavora su un solo turno e nel fine set- timana le macchine funzionano completamente senza operatori. Ciò richiede la massima affidabilità del processo per tutti i componenti e le funzioni. Per questa ragione l’amministratore delegato, Anton Schweiger, ha con- centrato la sua attenzione sulla tecnologia di serrag- gio dell’utensile, che spesso influisce sulla qualità dell’asportazione, la durata della vita del naso man- drino e dell’utensile. Gli esperti in fresatura di Schweiger da tempo colla- borano con la Haimer, storica azienda tedesca specia- lizzata nel serraggio utensili nonché nella tecnologia di calettamento termico e di bilanciatura. Per il direttore di produzione di Schweiger, Andreas L’importanza del giusto partner

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