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22 rmo gennaio/febbraio 2019 INCHIESTA I l portato di trasformazioni che Industria 4.0 reca nel mercato costringe le imprese a fare i conti ogni giorno con una realtà sempre più sfaccettata e in mo- vimento. La complessità aumenta e, come per altri set- tori, anche nel mondo della lavorazione della lamiera le dimensioni dei lotti diventano sempre minori. Qui si innestano le opportunità che derivano dall’Inter- net of Things (IoT). Infatti nella Smart Factory la catena produttiva è interconnessa in maniera intelligente, permettendo così di ottimizzare molto proficuamente i processi. I metodi di produzione diventano più agili e intercambiabili, tutto è sotto continuo controllo. In questo modo si hanno tutti gli strumenti per ottimiz- zare e incrementare la produttività. Abbiamo interpellato gli esponenti di alcune presti- giose aziende del settore delle macchine e dei sistemi per la deformazione, al fine di fare il punto e racco- gliere esperienze sui cambiamenti in atto. Abbiamo interpellato gli esponenti di alcune prestigiose aziende del settore al fine di fare il punto e raccogliere esperienze sui cambiamenti in atto. La trasformazione digitale permette catene produttive interconnesse e le informazioni disponibili diventano un fulcro per lo sviluppo Esordisce Alberto Fedalto, ICT e digital transformation manager di Gasparini Industries: “Il cliente diventa sempre più esigente, cerca dei prodotti che possano garantire un’elevata continuità produttiva. Il valore riconosciuto alla pressopiegatura non è sicuramente al livello di quello di altre lavorazioni come taglio o fresatura; per questo motivo le carpenterie necessi- tano di aumentare fortemente l’efficienza della loro produzione, per evitare di erodere margini già risi- cati. Il cliente vuole ridurre gli errori di lavorazione e i tempi morti, ma anche i fermi macchina di tutti i tipi. Non solamente quelli evidenti per guasti, ma- nutenzione ordinaria o straordinaria; ma anche tutte le attività che non apportano valore, come setup e attrezzaggio. In quest’ottica i paradigmi della digital transformation forniscono degli strumenti concreti come l’innovazione dei processi produttivi, l’analisi predittiva per anticipare possibili problematiche e di Daniele Pascucci La deformazione nell’era della smart factory