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70 rmo novembre/dicembre 2018 Segatrici da 60 anni Meber è nata 60 anni fa a Carpi, iniziando a progettare e costruire segatrici verticali per legno, alluminio, ghisa e bronzo che ancora oggi produce in quantità di circa 250-300 unità l’anno. Queste macchine vanno in tutto il mondo, destinate soprattutto a nicchie di mercato quali i fornitori di parquet e alle fonderie di alluminio. Alla produzione di segatrici verticali l’azienda circa 25 anni fa ha affiancato la produzione di macchine per il metallo, acciai molto duri come titanio, inconel e inox, e altri materiali speciali, puntando sulla qualità dei componenti e dei materiali costruttivi e sul sovradimensionamento in fase di progetto come elementi di differenziazione sul mercato. La scelta di Mondial per la fornitura di guide, riduttori, cuscinetti speciali, viti e altri componenti rientra pienamente in questa strategia di posizionamento. Meber produce oggi circa 25-30 macchine per metallo l’anno, e queste rappresentano circa il 55% del fatturato dell’azienda, tutte prodotte per il mercato italiano, principalmente per clienti in un raggio di 250 km da Carpi. Per il futuro l’azienda punta quindi a espandere anche all’estero la commercializzazione di questi macchinari, facendo il proprio debutto con le segatrici per metallo alla EMO 2019 in Germania. COMPONENTI e fino alla progettazione con sovradimensionamento dei componenti stessi, tutto concorre a conferire alle nostre macchine una qualità e una robustezza struttu- rale superiori, già visibili a occhio nudo, che ci hanno consentito di ritagliare una nostra fetta di mercato”. La decisione di offrire macchine di qualità elevata con un prezzo italiano, per cui l’azienda ha scelto ad esempio di montare solo PLC Siemens, ha portato anche all’in- contro con Mondial, avvenuto circa 15 anni fa. All’e- poca il costruttore scelse infatti di sostituire le guide che montava sulle proprie segatrici con quelle fornite da Mondial, convinto dal rapporto qualità/prezzo fa- vorevole che offrivano. “Impieghiamo componenti che spesso sono sovradimensionati rispetto a quelli che a parità di macchine montano i nostri concorrenti - dice Bertani -. Ad esempio, nella nuova segatrice che stiamo costruendo con Mondial montiamo viti da 38, che sono almeno un paio di taglie più grandi del necessario. Questo assicura però che le nostre macchine abbiano robustezza strutturale e peso superiori, dal 10 al 30% in più rispetto ai prodotti concorrenti, garantendo così assenza di vibrazioni e precisioni di taglio nell’ordine dei 3-4 decimi di mm, durata più estesa ed elevati livelli di produttività che sarebbero inimmaginabili con una qualità inferiore della macchina”. L’azienda esegue tutte le lavorazioni internamente, ad eccezione per al- cune lavorazioni delle lamiere e dei basamenti per pro- getti di macchine più grandi, opera con un team di 14 persone avvalendosi anche della collaborazione di due aziende esterne, che all’occorrenza offrono supporto nelle fasi progettuali per le commesse più urgenti o nel garantire assistenza meccanica ed elettronica sulle in- stallazioni presso i clienti. Competenza e supporto tecnico. Oltre alla com- pletezza della gamma prodotti offerta da Mondial, a convincere Meber della scelta fatta è stata la qualità del servizio e del supporto che l’azienda negli anni ha saputo sempre dare al costruttore. Questo indipenden- temente dal numero di macchine prodotte, in media 25-30 segatrici per acciaio e materiali speciali all’anno. “Se anche le nostre richieste non sono particolarmente importanti per volumi - dice infatti Bertani -, tuttavia veniamo seguiti davvero molto bene, con un supporto che include anche i calcoli per la selezione dei compo- nenti oltre allo sviluppo di prodotti ad hoc sulle no- Ghiere di precisione Mondial. I cuscinetti SRB per supporto vite a ricircolo di sfere di Unitec, azienda del Gruppo Mondial, sono creati sulla base delle esigenze del cliente.

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