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66 rmo novembre/dicembre 2018 SOFTWARE questo senso abbiamo fatto un grandissimo lavoro di integrazione con Teamcenter, grazie alla conoscenza approfondita che abbiamo dei vari equipment, delle loro caratteristiche e dei processi coinvolti. Grandi sono, quindi, i benefici e la capacità di innovazione che il machinery può trarre dall’enforcement digitale delle operazioni di produzione così come sono state pianificate”. Siemens sta anche investendo molto per offrire tutte le soluzioni di MOM nativamente sul cloud, per ridurre i costi di investimento e rendere questi prodotti ampiamente accessibili anche alle pic- cole e medie aziende. Per il mondo machinery sono già pronti due primi pacchetti cloud, lanciati un paio di mesi fa, che sono la Manufacturing Performance e la Manufacturing Intelligence. “Poter offrire prodotti in cloud fa sì che le soluzioni siano ‘multi tenant’, con un’unica installazione e una sola infrastruttura tec- nologica gestita da Siemens cui afferiscono diversi clienti, di cui noi assicuriamo la segregazione dei dati - spiega Pazzini -. I clienti possono quindi accedere a un loro workspace dove creare la propria applica- zione e configurare i KPI. Un piccolo tool consente quindi di fare il data bridge dei dati di campo, che vengono trasferiti con protocolli criptati nel cloud, per partire con il monitoraggio delle attrezzature”. Monitoraggio collaborativo dei processi. Il primo prodotto è il Manufacturing Performance, che con- sente all’azienda di supervisionare le prestazioni dei vari asset produttivi. Il cliente configura i propri KPI e la soluzione abilita un monitoraggio estensivo degli equipment, basandosi su KPI di OEE (Overall equipment effectiveness) generati su un’ampia docu- mentazione di base. Per un’analisi più avanzata, e che vada oltre l’OEE, il Manufacturing Intelligence offre quindi dei KPI e dei metodi di analisi più approfonditi ed elaborati. “Avendo un’installazione MES più rile- vante - illustra Pazzini - riusciamo a contestualizzare i dati, riferendoli ad esempio al numero di ordine, al materiale in uso, al turno di lavoro, importante in quanto spesso sono richieste certificazioni che non tutti gli operatori hanno. In questo modo si creano delle dashboard multidimensionali per ottenere analisi più approfondite e capire se e dove ci sono aree di mi- glioramento. Lo strumento offre così quelle che chia- miamo delle ‘actionable information’, fungendo da tool di supporto alla presa di decisioni”. Diversi sono quindi i benefici che l’implementazione di una solu- zione MOM porta, primo fra tutti l’efficienza opera- tiva, assicurando che le cose vengano fatte come sono state pensate. Questo può essere ottenuto mediante l’uso di firme digitali o ancora applicando logiche di interlock alla sequenza dei processi, per la loro verifica in automatico a monte o a valle delle diverse opera- Nell’ambito del portfolio di soluzioni di Siemens PLM Software per la gestione digitale dell’intero ciclo di vita del prodotto, MOM pertiene alla gestione dei processi che avvengono nello shop floor.

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