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62 rmo novembre/dicembre 2018 IN BREVE Lavorazioni, ma on-line Weerg, la piattaforma che offre lavorazioni CNC e 3D online totalmente Made in Italy, ha colto l’occasione della 31 BiMu per fare un primo bilancio dell’anno che sta per concludersi. Un 2018 ricco di eventi all’insegna del dinamismo, del poten- ziamento della capacità produttiva, di importanti investimenti in tecnologie all’a- vanguardia e prestigiose certificazioni. L’e-commerce veneziano ha messo a segno una crescita esponenziale in chiave Industry 4.0 che vedrà un ulteriore step nell’im- minente trasferimento nella nuova sede automatizzata di Gardigiano. “Innovare fa parte del nostro DNA - ha affermato Matteo Rigamonti, CEO e fondatore di Weerg (in foto) -, si tratta della formula sviluppata applicando il modello di busi- ness dell’e-commerce puro al mercato maturo della meccanica”. Weerg.com offre gratuitamente un esclusivo servizio di preventivazione online in tempo reale, a cui si aggiungono i vantaggi di tempi certi di consegna a partire da tre giorni, elevati standard qualitativi, il tutto a costi estremamente competitivi. A gennaio 2018 Weerg ha annunciato la firma di un accordo che prevede entro fine anno l’installazione di sei nuovi centri di lavoro Hermle C42U, che vanno ad affiancarsi ai sistemi già in funzione. Al reparto dedicato al CNC, si affianca la linea per il 3D printing. In una nota aziendale Weerg sottolinea la più grande installazione italiana di stampanti HP Jet Fusion 4210 per produzioni 3D su scala industriale. DMG Mori in ulteriore crescita Bilancio al rialzo per DMG Mori, che grazie a un incremento del 9% degli ordini nei primi nove mesi del 2018, a 2,270 miliardi di euro, rivede a 2,9 miliardi l’ammontare ordini per l’intero anno. Al 30 settembre, l’ammontare ordini interni era pari a 681,9 milioni, +7% sull’anno precedente, mentre la crescita degli ordini dall’estero è salita del 10%, a quota 1.588,7 milioni, pari al 70% del totale. Nel terzo trimestre il fatturato è salito del 17%, a 642,6 milioni di euro, per un totale nei primi nove mesi 2018 pari a 1.857,7 milioni, in incremento del 12%. L’ebit è cresciuto del 20%, a 143,1 milioni di euro, e il flusso di cassa disponibile è aumentato di 79,9 milioni, raggiungendo i 115,5 milioni di euro, con un incremento del +224% sul 2017. L’azienda ha investito 42,4 milioni di euro in R&D nei primi nove mesi dell’anno, e per il futuro punta con decisione su tre principali driver di crescita, automazione, digita- lizzazione e additive manufacturing. Il numero dei dipendenti nel mondo è salito a 7.479 unità, con nuovi ingressi soprattutto nel service e nel personale per rafforzare la capacità produttiva dello stabilimento di Famot, in Polonia. 1.000esimo carrello in Italia A soli due anni dal lancio sul mer- cato italiano, Baoli ha consegnato il 1.000esimo carrello, nello specifico un frontale Diesel KB35 acquistato da NL Recycling Italia. L’azienda, appartenente al Gruppo Galli e specializzata in selezione ed espor- tazione di rifiuti plastici, cercava una soluzione di dimensioni ridotte con buon rapporto qualità prezzo. La scelta del KB35 ha confermato le attese, anche grazie alla grande maneggevolezza e agli elevati li- velli di assistenza garantiti da Baoli (in foto, a sx Giorgio Galli, titolare Gruppo Galli, e Massimo Marchetti, head of sales Baoli). La crescita di Baoli in Italia continua a bruciare le tappe, conquistando già il 2% del mercato: acquisito dal Gruppo Kion nel 2009, il marchio è stato lanciato in Italia a inizio 2016 da OM Carrelli Elevatori, che ha creato un’appo- sita rete di dealer selezionati per la distribuzione e l’assistenza. Il suc- cesso del progetto ha portato oggi a una rete di 62 partner, su tutto il territorio nazionale, 22 al nord, 21 al centro e 19 al sud. Baoli punta quindi a crescere ulteriormente nel segmento di mercato che cerca qualità senza necessità di avere car- relli altamente sofisticati.

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